6 dicembre 2016 - 6 Kislev 5777 |

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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
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The EconomistAccount @TheEconomist
5 dicembre
Israel's Netanyahu faces one major challenge—his own coalition (link)
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#PE24BreakingNews |
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L'Italia e i foreign fighters,
Lombardia punto di snodo
Tra
Lecco e Milano, sui quotidiani nuove storie legate al terrorismo
internazionale e al problema dei foreign fighters, uomini e donne che
partono per unirsi alla jihad e ai terroristi dell'Isis. Il Corriere
racconta di Alvin, bimbo di otto anni, strappato dagli affetti dalla
madre e portato in Siria. “Qui ci sono gli aerei e le bombe, io ho
paura. Ma la mamma mi ripete che tanto moriremo”, le parole del bimbo
al padre durante una telefonata. “Dopo un anno passato ad indottrinarsi
tra siti i Internet del Califfato, la madre, Valbona Berisha, a 32 anni
– racconta il Corriere - ha deciso di partire per la Siria portandoselo
dietro e lasciando a casa a Barzago (Lecco) le altre due figlie, Mikela
e Klenisa, di 11 e 10 anni, come Alvin nate in Italia, e il marito
Afrimm, di 13 anni più grande”. E stato quest'ultimo a denunciare la
moglie, ricercata per terrorismo da un'ordinanza di custodia cautelare
di un gip milanese. E a Milano venerdì scorso è stato arrestato un uomo
di 30 anni di origine marocchina che “aveva dato a una brigata di
jihadisti dello Stato islamico - tedeschi di nascita ma di origine
araba - la sua disponibilità a compiere un attentato a Milano o
nell'hinterland, ma chiedeva collaborazione” (Corriere Milano). L'uomo
alla brigata di foreign fighter sparsa per il mondo aveva mandato soldi
in più occasioni, anche recentemente: da 50 a 600 euro per un totale di
seimila euro spediti ai palestinesi, in Algeria, Turchia, Francia.
L'algoritmo di Google che non ferma gli antisemiti. Il
Foglio racconta la denuncia della giornalista del Guardian Carole
Cadwalladr sul malfunzionamento degli algoritmi di Google per fermare
l'odio antisemita online. Cadwalladr “ha provato a scrivere una frase
che iniziava con: 'Are Jews...'. E tra i primi suggerimenti di Google
usciva fuori evil': "Are Jews evil", gli ebrei sono il male?. “Le gaffe
dell'autocompilatore di Google creano scandali da sempre, - scrive il
Foglio - ma il problema si complica quando Cadwalladr effettivamente
clicca su 'Are Jews evil' e avvia la ricerca: dei primi dieci risultati
offerti da Google (che sono quelli che guarda l'utente comune), nove le
dicono che sì, effettivamente gli ebrei sono il male - e a dirlo,
promosse dall'algoritmo di Google ai primi posti della ricerca, sono
pagine d'odio, in cui l'ebraismo è definito come un culto satanico e
gli ebrei trattati in modo indicibile”.
Roma, l'inchiesta sull'incidente a Porta Portese.
Oltre 1500 persone si sono strette ieri attorno alla famiglia di Alisa
Coen, partecipando a Prima Porta ai funerali della giovane, rimasta
vittima di un incidente venerdì scorso. Sul caso sta indagando la
procura della Capitale, spiega Repubblica sulle sue pagine romane:
forse la studentessa alla guida del suo scooter Liberty è stata urtata
da qualcuno in auto, e poi ha sbandato ed è finita sotto a un camion in
movimento. Il pm ha chiesto di acquisire i filmati di alcune telecamere
che riprendono parte di via di Porta Portese, all'altezza di via Ettore
Rolli, tratto di strada in cui è avvenuto l'incidente.
Bologna, una rete internazionale per lo studio delle fedi.
È stata inaugurata ieri la European Academy of Religion, rete
internazionale di studiosi e centri di ricerca impegnati nello studio
della religione. “Storici, sociologi, antropologi, filosofi, giuristi,
archeologi e scienziati di altre discipline – scrive il Corriere -
hanno risposto all'appello della Fondazione per le scienze religiose
Giovanni XXIII: centinala dl Istituti di ricerca da tutta Europa, ma
anche dagli Stati Uniti, dalla Russia e dal Caucaso, dai paesi arabi e
dalla Cina hanno Inviato I loro rappresentanti”. A guidare la nuova
organizzazione, lo storico delle religioni Alberto Melloni.
Mantova e l'ex cimitero ebraico.
Si è svolto ieri l'incontro tra il Comune di Mantova e una delegazione
di rabbini israeliani e americani, interessati all'antico cimitero
ebraico del Gradaro. “Sull'area del cimitero – spiega la Gazzetta di
Mantova - ci sono i progetti firmati dall'architetto Stefano Boeri che
dovranno ridefinire tutto il comparto di Fiera Catena, progetti per i
quali da Roma sono in arrivo diciotto milioni di euro”. Rispetto
all'incontro con la delegazione, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi,
che ha ribadito l'intenzione della città di proseguire nel progetto di
Boeri, ha dichiarato che “Ci siamo spiegati e le cose sono molto
chiare. Ci incontreremo con Stefano Boeri per avviare un'eventuale
collaborazione con il comitato, a patto che si parli anche degli
eventuali ulteriori investimenti finanziari da affrontare”.
Le frasi razziste di Lulic e il giudice sportivo.
Il giorno dopo il derby di Roma, di fronte alla possibilità di una
stangata del giudice sportivo, il giocatore della Lazio Senad Lulic si
è scusato per le frasi razziste rivolte all'avversario Antonio Rüdiger.
“Il giocatore laziale potrebbe finire a processo (sportivo)
accompagnato dall'accusa di frasi lesivi ed evitare, così, la
maxi-stangata” di 10 giornate squalifica, riporta La Stampa.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
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