28 marzo 2017 - 1 Nissan 5777 |

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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della
Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di
Tobia Zevi e Mario Avagliano.
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adam smulevich @asmulevichmoked
27 marzo
Su Pagine Ebraiche di aprile - @sandrogozi "Lo spirito di Roma salverà l'Europa unita" http://moked.it/
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#PE24BreakingNews |
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"Mosca liberi i manifestanti"
Europa schierata con la piazza
Mosca
rilasci tutti i manifestanti arrestati. A chiederlo il segretario
generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland, affermando di
essere "particolarmente preoccupato dalle notizie sulla detenzioni di
minori". Per Jagland. "la detenzione di centinaia di cittadini, incluso
il leader dell'opposizione Alexey Navalny, mentre esercitavano il loro
diritto alla libertà d'espressione e a riunirsi pacificamente solleva
questioni sul rispetto delle garanzie sancite dalla Convenzione europea
dei diritti umani” che la Russia in quanto Stato membro del Consiglio
d'Europa è tenuta a rispettare. Dal carcere – dove rimarrà per 15
giorni - il blogger Navalny, come raccontano Repubblica e Corriere
della Sera, ha risposto all'arresto con un tweet: “verrà il tempo in
cui saremo noi a processare loro. Ma lo faremo in modo onesto”. Il
ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, in visita in Russia
proprio durante le proteste di piazza, ribadisce al Messaggero la
posizione dell'Italia e dell'Europa, ovvero di liberare immediatamente
i manifestanti. Il dialogo con Mosca, afferma però Alfano, non deve
essere interrotto, ricordando il ruolo russo in Libia e in Siria. Il
ministro inoltre ha sostenuto che non ci siano prove dell'appoggio da
parte di Mosca delle forze populiste anti-europee nel Vecchio
Continente. A riguardo, il Messaggero ricorda la posizione, sull'altro
versante, del Movimento Cinque Stelle che ha chiesto “il ritiro
immediato delle sanzioni alla Russia che stanno togliendo 5 miliardi
alle piccole e medie imprese”. Per i Cinque Stelle, scrive il
quotidiano, l'Europa ha un atteggiamento russofobico, “antistorico”.
Per questo Luigi Di Maio è contro le sanzioni “per iniziare a svelenire
il clima” e sul riconoscimento formale della Crimea è possibilista:
“Vediamo, andrebbero aperti dei tavoli negoziali”.
Hamas chiude il valico di Erez.
Il movimento terroristico che controlla la Striscia di Gaza ha deciso
di chiudere il valico di Erez, da dove passano ogni giorno merci e
prodotti per la popolazioni palestinese. “La decisione – spiega
l'Osservatore Romano - è stata presa dopo l'uccisione nei giorni scorsi
di Mazan Fukha, uno dei principali comandanti di Hamas. Fonti
palestinesi hanno fatto sapere che il valico resterà chiuso per tutti
fino a nuovo ordine. Fukha, 38 anni, è stato ucciso nella tarda serata
di venerdì scorso nei pressi della sua abitazione a Tel Hawa. Hamas ha
subito accusato dell'omicidio Israele, che non ha confermato”.
Disorientanti e disinformati, giovani sostenitori del fascismo.
Repubblica Roma riporta la polemica all'interno di una scuola della
Capitale in cui un gruppo di genitori ha accusato una professoressa di
fare apologia del fascismo. La docente ha spiegato: “Lungi da me,
ovviamente, dare un indottrinamento facendo apologia di fascismo. Al
contrario, posso dire che molti di questi ragazzi della terza hanno
idee di destra e sono pro Mussolini. Io ho spiegato loro di guardare
anche le leggi razziste e tutto ciò che ha fatto di cattivo, non solo
le scuole, le bonifiche”. A dare una spiegazione della fascinazione dei
giovani per il fascismo, un altro docente sempre su Repubblica Roma:
“l'entusiasmo dei giovanissimi studenti per il fascismo spiegato in
classe dalla professoressa è una possibilità reale, e non credo affatto
che sia colpa della loro insegnante, non riesco proprio a immaginarla
come una fanatica del regime che vuole trasmettere ai suoi allievi la
bellezza del Ventennio e la rettitudine del Duce. Ho scoperto in questi
ultimi anni che la maggior parte dei ragazzi è del tutto indifferente
alla politica, o peggio ancora vede la politica solo come la mangiatoia
dei furbastri, come un luogo sporco dove dominano incontrastati gli
interessi privati, l'avidità, l'opportunismo”.
Londra, donne col velo contro il jihadismo.
“Una catena umana importante e commovente, quella di Londra: fatta da
donne che vedono come un tradimento e un insulto alla loro cultura e
alla loro religione l'attentato commesso in nome dell'Islam. Dignitose,
hanno in volto l'espressione del lutto, il rifiuto della barbarie, la
ripulsa verso ciò che oggi umilia e minaccia tutti i musulmani”, così
Repubblica racconta la manifestazione silenziosa e pacifica organizzata
sul ponte di Westminster, dove la scorsa settimana un terrorista
islamista ha ucciso e ferito decine di persone.
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
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