14 Aprile 2017 - 18 Nissan 5777 |



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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
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Donald J. Trump
@realDonaldTrump
13 apr
Things will work out fine between the U.S.A. and Russia. At the right
time everyone will come to their senses & there will be lasting
peace!
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#PE24BreakingNews
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"La madre di tutte le bombe"
“La
madre di tutte le bombe”. Così è stato definito il potentissimo
dispositivo utilizzato ieri dagli Stati Uniti contro i terroristi
dell’Isis in Afghanistan. Sviluppata negli anni nella guerra in Iraq,
la bomba è talmente grande – si legge su Repubblica – che per lanciarla
ieri è stato usato un aereo cargo, un Mc-130. Il lancio ha preso di
mira una rete di tunnel e nascondigli sotterranei che secondo
l’intelligence Usa veniva usata dai militanti dello Stato islamico.
Allerta sicurezza. Pasqua
con l’allerta sicurezza in tutta Italia, in particolare a Roma. Tanto
che ieri si è svolto un Casa, Comitato di analisi strategica, per
definire i diversi interventi delle forze di sicurezza. A segnalare il
rischio attentati per le festività religiose sono state, a fine marzo,
le autorità israeliane. Ma una indicazione, spiega Il Messaggero, è
arrivata anche dall’Aon, il primo gruppo in Italia “che offre
consulenze sui rischi e che ha pubblicato una Risk map sugli Stati dove
pesa maggiormente la minaccia del terrorismo islamico”.
Il dramma dei migranti. Ancora
un naufragio di migranti al largo della Libia. Questa volta, scrive tra
gli altri Repubblica, si teme un bilancio di quasi cento morti, tra cui
alcuni bambini, per lo sfondamento di un gommone a poche miglia da
Tripoli. Il bilancio di 97 dispersi e 23 superstiti è stato comunicato
dalla Guardia costiera libica a quella italiana. Il portavoce della
Marina di Tripoli ha precisato che la cifra delle probabili vittime –
tra cui 15 donne e cinque bambini – “è basata su testimonianze di
migranti tratti in salvo”.
In bici per Sciesopoli.“La
Memoria si salva a colpi di pedale”. Su Avvenire Adam Smulevich
racconta la storia di Giovanni Bloisi, ex consulente Enel in pensione
che ha attraversato l’Italia in bicicletta per tenere vivo il ricordo
di Sciesopoli di Selvino, l’ex colonia fascista in cui dal 1945 al 1948
furono accolti centinaia di bambini ebrei scampati alla Shoah.
Segnalibro - In fuga dagli orrori. Un altro luogo di accoglienza, Villa Emma a Nonantola, è invece protagonista del libro Bambini in fuga di Mirella Serri. Sulla Stampa un’ampia presentazione dell’opera.
Esperanto, la grande illusione.
A cento anni dalla scomparsa La Stampa celebra la memoria di Ludwik
Zamenhof, l’ideatore dell’Esperanto. “Aveva tutto per diventare la
lingua comune dell’Europa intera, dall’Atlantico agli Urali. Non andò
così – si legge – e malgrado la nobiltà dell’idea e i grandi
riconoscimenti di cui godette il suo inventore, l’Esperanto non riuscì
mai a svilupparsi come lingua internazionale”.
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