Israele: “Azione USA
esempio per il mondo”

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“La ferma azione intrapresa dagli Stati Uniti e dal suo presidente sono una risposta alla brutalità e un esempio a tutto il mondo libero”. È quanto scrive il presidente israeliano Reuven Rivlin sul proprio profilo Twitter nelle ore in cui gli Stati Uniti hanno sferrato un attacco missilistico sulla base da cui è partito il raid chimico degli scorsi giorni. Dichiara in una nota il premier Benjamin Netanyahu: “Sia a parole che nei fatti, il presidente Trump ha mandato un messaggio chiaro e forte che l’uso e la diffusione di armi chimiche non saranno tollerati”.

“Gerusalemme Ovest Capitale”. La sponda di Putin arriva inaspettata e scavalca persino gli Stati Uniti, scrive La Stampa. A causare l’accelerazione, si legge, l’attacco chimico in Siria degli scorsi giorni e la ferma condanna di Israele (che ha indicato in Assad il chiaro responsabile). “Un atteggiamento inusuale. Quando sa, Israele di solito non dice. Ma la presa di posizione così netta ha avuto conseguenze forse al di là di quanto aspettato. E non è un caso che, dopo una discussione accesa fra Putin e Netanyahu, sia arrivato l’annuncio su Gerusalemme” (La Stampa).
Poche righe sui giornali per l’ennesimo attentato palestinese, che ieri mattina è costato la vita a un giovane soldato israeliano.

Mezza lira. “Erano pochi soldi, anche negli Anni 40, ma abbastanza per beffarsi degli ebrei ai lavori forzati” scrive la Stampa, dove oggi si parla del recente ritrovamento di un assegno emesso dalla Banca Nazionale del Lavoro ad Anselmo Pavoncello come retribuzione per il lavoro a cui il regime lo costringeva, sulle sponde del Tevere, durante l’estate del 1942.
A ritrovare l’assegno Alberto Di Consiglio, il figlio di Pacifico protagonista del libro Duello nel ghetto (ed. Rizzoli) di Maurizio Molinari e Amedeo Osti Guerrazzi.

Il Venerdì di Repubblica racconta la giornata di Manuel Zarfati, un ebreo romano (urtista dal 1999) che vende souvenir all’ombra di San Pietro. Dichiara Manuel: “Questo lavoro è parte integrante della storia della mia famiglia, credo di averlo nel Dna, ma più passa il tempo più sembra che le istituzioni si stiano impegnando al massimo per scoraggiarci”.

Dopo quattro anni, la scia di cortei e parate organizzate provocatoriamente dai gruppi di estrema destra Lealtà e Azione e CasaPound al Campo 10 del cimitero Maggiore di Milano per il 25 Aprile potrebbero subire uno stop.
La richiesta a prefetto e questore, riporta Repubblica, arriva dall’Anpi milanese e da una serie di associazioni antifasciste.

Da quest’anno, il torneo calcistico organizzato ogni anno dall’Acli potrà contare sulla partecipazione di una compagine della Comunità ebraica romana. Afferma al riguardo il presidente dell’Us Acli di Roma, le cui parole sono riportate dal dorso locale di Repubblica: “È un’edizione speciale, che vede per la prima volta coinvolta la Comunità ebraica, che ringrazio per la disponibilità. Il nostro torneo attraverso il calcio crea degli importanti ponti di dialogo e condivisione”.

Di una legge sulla libertà religiosa in Italia si riparlerà nella prossima legislatura “II tema è troppo complesso per affrontarlo ora” ha dichiarato il ministro dell’Interno Marco Minniti, intervenuto ieri a Roma a un convegno organizzato dalla Fondazione Astrid per presentare una proposta che, scrive Avvenire, “tiene insieme libertà religiosa e di coscienza e in sostanza parifica le credenze filosofiche e non confessionali a quelle religiose”.

Sul Corriere Sette viene presentato Bambini in fuga (ed. Longanesi), di Mirella Serri. Un lavoro che inchioda alle sue responsabilità il Gran Muftì di Gerusalemme, tra i più entusiasti alleati e sostenitori di Hitler durante il nazifascismo.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(7 aprile 2017)