Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

23 Aprile 2017 - 27 Nissan 5777
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Benedetto
Carucci
Viterbi,
rabbino
Vaiddom Aharon: il silenzio impietrito di fronte alla morte dei  figli è il segno massimo della capacità di accettazione rappresentata da Aron. Ed è forse da questo silenzio che Mosè impara ad ascoltare il fratello, accettandone un atto relativo ai sacrifici che in un primo momento gli era parso scorretto.
 
David Bidussa,
storico sociale
delle idee
L’istituzione, nel 1959, del giorno della Shoah, oggi, è il risultato di un confronto con la vicenda stessa dell’intera storia ebraica: da una parte qualcuno spinge perché esso sia incluso e riconosciuto in una ricorrenza specifica del calendario ebraico (10 di Teveth o 9 di Av); un’altra parte chiede che si individui una data alternativa. Nella prima ipotesi la Shoah è letta come un aspetto intrinseco alla vicenda ebraica ovvero come un episodio che si colloca all’interno di un destino simbolicamente già riconosciuto nel calendario della “memoria ebraica”. Nella seconda ipotesi, invece, la lettura che viene fornita della Shoah riguarda la contrapposizione rispetto al presente. Ovvero dice: noi oggi qui ereditiamo una storia e ne iniziamo una diversa. La scelta della scena a cui allude il 27 Nissan dice: la storia si fa, non si subisce. È ancora vero?
 
Leggi
Gli occhi del mondo
puntati sulla Francia
L’attenzione del mondo puntata sulla Francia, nel giorno in cui milioni di elettori saranno chiamati al voto per le Presidenziali. Una vigilia che è stata all’insegna della paura e degli allarmi, anche dopo l’attentato di giovedì sera a Parigi.
“La nota confidenziale sulle minacce incombenti, redatta dai servizi francesi e svelata dal quotidiano Le Parisien, è indicativa del clima che si respira. Molto più dell’episodio avvenuto ieri alla Gare du Nord, la seconda stazione ferroviaria della capitale, dove un uomo si aggirava vaneggiando nella hall con un coltello in mano. La notizia di un assalto ai poliziotti non è stata confermata. Le scene di panico collettivo seguite all’intervento di una pattuglia – sottolinea il Corriere – invece erano reali”.
 
Leggi

  davar
il futuro del paese nell'urna
Ebrei di Francia, appello al voto: "Astensione aiuta gli estremisti"
“L’astensione sarebbe un regalo, sia per l’estrema destra che per l’estrema sinistra”. Il presidente degli ebrei francesi Francis Kalifat (nell’immagine) lancia un nuovo appello al voto, nelle ore in cui il mondo intero segue con il fiato sospeso quanto sta accadendo in Francia e gli scenari che potrebbero aprirsi nelle prossime settimane.
“I partiti estremisti minacciano l’unità nazionale, la democrazia, i nostri valori. Propagano l’antisionismo, alcuni; l’antisemitismo, gli altri. Abbiamo il dovere di opporci in tutti i modi” sottolinea Kalifat nel suo messaggio, rilanciato anche attraverso i social network del Conseil représentatif des institutions juives de France.
Anche per questo, si legge, esercitare il diritto di voto nell’urna “costituirà la migliore delle risposte all’intolleranza, al razzismo, alla xenofobia e al complottismo”. Il futuro della Francia e degli ebrei in questo paese, conclude Kalifat, “è nelle vostre mani”.
Forte è stato il coinvolgimento della comunità ebraica d’Oltralpe in questa campagna elettorale. Tra le sigle più attive, l’Union des Etudiants Juifs, che ha lanciato una ironica campagna di comunicazione contro Marine Le Pen utilizzando alcuni dei personaggi di fantasia più amati di Francia. Tra gli altri, l’invincibile guerriero gallo Asterix o il giovane reporter belga Tintin.
Leggi

quattro feriti nell'attentato
Tel Aviv, attacco sul lungomare

Fermato un 18enne palestinese
È di quattro feriti (fortunatamente nessuno in gravi condizioni) il bilancio dell'attacco terroristico compiuto da un diciottenne palestinese, armato di coltello, che ha colpito quest'oggi nei pressi di un noto albergo (l'Hotel Leonardo) sul lungomare di Tel Aviv.
Le vittime dell'attacco sono state subito portate all'ospedale Ichiloy per accertamenti sulle loro condizioni. Il giovane terrorista è stato arrestato ed è sottoposto in queste ore a un interrogatorio da parte delle forze di sicurezza.

al collegio rabbinico italiano
Gerusalemme ieri e oggi,

le riflessioni dei Maestri
Grande interesse ha suscitato il seminario svoltosi questa mattina al Collegio Rabbinico Italiano a Roma nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla riunificazione di Gerusalemme (“Yom Yerushalaim). Protagonista dei diversi interventi proprio la città di Gerusalemme, con un riferimento costante ai principali testi della Tradizione ebraica. Ad intervenire il direttore del Collegio rabbinico rav Riccardo Di Segni, che si è soffermato sul tema “Yerushalaim nel Talmud e nel Midrash”; rav Tuvya Lifshitz, direttore didattico della Yeshivat Hakotel, che ha sviluppato la sua riflessione partendo da un verso dei salmi; rav ron Klopstock, docente del Kollel della medesima yeshiva, che è intervenuto su “Lode e ringraziamento al Signore a Yerushalaim all’epoca del re Chizqiyahu e ai nostri tempi”.

Leggi


qui napoli - la mostra
Ebrei a Shanghai, nuove carte

per raccontare l'esodo forzato
Fra il 1933 e il 1941 circa 18mila ebrei in fuga dall’Europa e specialmente da Germania, Austria e Polonia, in quegli anni nella morsa del nazifascismo, delle leggi razziste e della guerra, riuscirono a rifugiarsi a Shanghai.
Determinante, per la loro salvezza, una serie di coincidenze favorevoli, ma anche il prodotto dell’impegno e del coraggio di chi, come il console generale della Cina a Vienna Ho Fengshan, lo “Schindler cinese”, offrì a non meno di 3mila ebrei austriaci una via di salvezza verso la Cina. Napoli fu una delle città che videro il transito, per alcuni anni, di queste navi dirette verso l’Estremo Oriente.
Attraverso documenti, testimonianze, libri, fotografie, l’esposizione “Gli Ebrei a Shanghai” organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” in collaborazione con lo Shanghai Jewish Refugees Museum, che ha curato i pannelli espositivi, l’Istituto Italiano di Cultura, il Consolato Generale d’Italia a Shanghai, la Comunità ebraica cittadina, il Centro di Studi Ebraici e la Biblioteca Nazionale di Napoli, illustra per la prima volta al pubblico gli aspetti storici, le vicende collettive, i drammi personali e i momenti di speranza vissuti a Shanghai dalla comunità dei rifugiati, sradicati dai propri Paesi di origine e trovatisi a vivere in una realtà completamente nuova.
Leggi



pilpul

La labile memoria di Marine / 2
La questione di dove riposasse la radice della “vera Francia” (Vichy o Londra?), durante l’occupazione tedesca tra il 1940 e il 1944, non ha mai costituito nel tempo una questione di lana caprina, rimandando semmai al problema della legittimazione della Quarta e poi della Quinta Repubblica, i due sistemi di potere succedutisi dopo la fine della Seconda guerra mondiale e che hanno dato corpo e sostanza alla Francia odierna. Un tema che, tra le righe, ritorna non più di soppiatto, dinanzi alla battaglia sovranista e identitaria che Marine Le Pen si è intestata in questi ultimi dieci anni. Si tratta in realtà di uno quesito politico a tutto tondo, che ha al suo centro la questione di quale sia il fondamento della liceità del potere nei momenti dei grandi travagli e dei mutamenti collettivi. Questione spinosa, tanto più in età di globalizzazione, quando gli Stati nazionali vengono messi con le spalle contro il muro dalle trasformazioni dei mercati e delle relazioni internazionali.

Claudio Vercelli
Leggi


moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.