Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

  2 Ottobre 2017 - 12 Tishri 5778
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Paolo Sciunnach, insegnante
(Lev. 23): "Nelle capanne risiederete per sette giorni... perché le vostre generazioni sappiano che in capanne ho fatto stare i figli d'Israele, quando li ho trattati dalla terra d'Egitto".
Dal punto di vista storico, secondo Rabbi Akiva (Succah 11b), Sukkòt ricorda le capanne che i nostri antenati costruirono durante la loro permanenza nel deserto. La ragione sta nel voler sottolineare la precarietà dell'uomo sulla terra: uscire dalla propria casa stabile per risiedere in un posto precario, essendo parte (e non al di sopra) del mondo naturale creato da D-o, al fine di rivivere la condizione dei nostri padri nel deserto: ciascuno deve considerare se stesso come se oggi fosse nel deserto sotto la capanna, vedendo il cielo stellato, in balia degli eventi atmosferici.
 
Leggi

Anna
Foa,
storica
Credo che quanto è successo a Roma in questi giorni abbia fatto superare un confine. Alludo alla sollevazione di quartiere, il Trullo, un quartiere periferico di Roma, dove i legittimi assegnatari di una casa popolare,  già occupata da una coppia giovane di abusivi italiani, sono stati cacciati ad insulti. Si trattava di una famiglia italo-eritrea. Certo, i fomentatori fascisti di questo atto sono poi stati arrestati, in seguito ad uno scontro con la polizia. Ma sono ancora in carcere?
 
Leggi

Tra Marsiglia e il Canada,
la Jihad torna a colpire
Domenica di terrore, tra Marsiglia ed Edmonton. Ancora una volta è la Jihad a causare vittime innocenti nelle città occidentali. Strazianti le testimonianze dalla Francia, riportate tra gli altri dal Corriere. Dice una donna a proposito del terrorista che ha colpito alla stazione ferroviaria Saint – Charles: “Ha attaccato una ragazza che era a 5 o 6 metri da me. Le ha preso il collo. Mi sono detta ‘sto sognando, è un incubo’. A quel punto si è messo a urlare Allah Akbar. Non ho cercato di capire, mi sono messa a correre. Ho solo visto che questa ragazza perdeva sangue, qualcuno cercava di fermarlo. Ho due bambini piccoli, ho pensato alla mia vita. Poi ho sentito degli spari”.

“Da Charlie Hebdo una Francia in perenne stato di emergenza” sottolinea Repubblica. Anche se il campanello d’allarme sul terrorismo islamico in realtà era suonato molto prima, come si riporta in un secondo passaggio: “Secondo molti analisti – si legge infatti – le forze di sicurezza francesi sono in continua allerta dal marzo 2012, quando tra Tolosa e Montauban, nel Sud-Ovest del Paese, Mohamed Merah trucidò con un fucile d’assalto tre militari davanti alla loro caserma, e un insegnante e due bambini all’interno di una scuola ebraica”.
In Austria intanto è entrata in vigore da ieri una legge che proibisce indumenti che coprano interamente il volto (quali ad esempio burqa e niqab). “II divieto si estende dalla domenica di ieri a tutti i luoghi pubblici e ogni violazione – scrive La Stampa – potrà venire sanzionata con una multa di 150 euro”.

Contestazione al grido di ‘via i fascisti’ nei confronti di Matteo Salvini, impegnato in un volantinaggio a Milano. Una decina di ragazzi, riporta La Stampa in una breve, ha lanciato tre uova all’indirizzo del segretario leghista, circondandolo, e ha sfiorato la rissa con i militanti che lo scortavano (e che erano più numerosi). La polizia, con un pronto intervento, ha evitato uno scontro tra i due gruppi.
 
Leggi

  davar
la strage nella città americana
"Preghiamo uniti per Las Vegas"
Sono oltre cinquanta i morti e più di 400 i feriti dell'attacco compiuto a Las Vegas nella notte (ore 22 locali). Ad aprire il fuoco contro il pubblico di un concerto di musica country sulla Strip di Las Vegas, un uomo di 64 anni, Stephen Paddock, poi trovato morto nella sua stanza. Non sono ancora chiare le ragioni di quella che è la sparatoria più grave nella storia degli Stati Uniti. “Le mie più sentite condoglianze alle vittime e alle famiglie delle vittime della terribile sparatoria di Las Vegas. Dio vi benedica!”, il messaggio affidato ai social network del presidente Usa Donald Trump. Su Twitter, il sindaco di Las Vegas, Carolyn G. Goodman, parte della Comunità ebraica locale, ha invitato tutti a volgere una preghiera per la città e ringraziato tutti coloro che si sono adoperati nei primi soccorsi. Istituzioni di tutto il mondo hanno inviato il proprio cordoglio agli Stati Uniti, tra cui alcune delle massime cariche dello Stato d'Israele: agli Usa “le profonde condoglianze per la tragedia di Las Vegas – ha dichiarato il portavoce della Knesset Yuli Edelstein – Siamo al fianco del popolo americano in queste ore difficili”.
Leggi

il convegno nel capoluogo toscano
Da Firenze a Gerusalemme,
nel segno del rav Cassuto

Da Firenze a Gerusalemme. Segue questo itinerario il convegno in svolgimento nel capoluogo toscano, nell’aula magna del rettorato, in onore di Umberto Cassuto. Rabbino, storico ed ebraista di fama internazionale. Personalità di spicco della cultura del suo tempo, la cui eredità è ancora oggi significativa nel mondo ebraico e nel solo. Un contributo che rivive nelle parole dei tanti relatori oggi protagonisti a Firenze ma anche nei contenuti dei volumi della Rassegna Mensile di Israel a lui dedicati, appena usciti con il coordinamento di Angelo M. Piattelli e Alexander Rofé. Ad aprire il pomeriggio di studi, che nell’intenzione degli organizzatori vuol essere un punto di partenza per ulteriori approfondimenti, anche rivolti a quelle nuove generazioni cui Cassuto dimostrò di tenere particolarmente, i saluti del magnifico rettore Luigi Dei; e inoltre le parole di Sara Funaro, assessore del Comune di Firenze; Nicholas Brownlees, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali dell’ateneo fiorentino; Sara Cividalli, consigliera dell’Unione delle Comunità Ebraiche; Dario Bedarida, presidente della Comunità Ebraica di Firenze; Alberto Boralevi, Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia.
L’approfondimento sulla figura di Cassuto entra poi nel vivo con alcuni qualificati interventi, introdotti e moderati dalla professoressa Ida Zatelli (che del convegno è ideatrice e animatrice). A confronto, oltre a Rofé, il direttore del Collegio Rabbinico Italiano rav Riccardo Di Segni e David Cassuto, architetto e nipote di Umberto. Il suo quindi uno sguardo sia all’insigne figura di studioso che lasciò una traccia formidabile nella sua epoca sia a quella di nonno generoso e disponibile. Un nonno tra l’altro costretto a confrontarsi con il dolore più atroce: la morte del figlio Nathan, rabbino capo di Firenze sotto il nazifascismo, che fu deportato e ucciso durante la Shoah. A seguire, in una seconda sessione, gli interventi di rav Gianfranco Di Segni, Direttore della Rassegna Mensile di Israel; Angelo M. Piattelli, Rassegna Mensile di Israel, Gerusalemme; Bruno Di Porto, Università degli Studi di Pisa; Alberto Cavaglion, Università degli Studi di Firenze.
Leggi

dopo il referendum in catalogna
Barcellona, la Comunità ebraica:
“Condanniamo ogni violenza”

"La Comunità ebraica di Barcellona non ha offerto e non offrirà alcuna indicazione politica. Tra i suoi iscritti ci sono infatti sostenitori così come oppositori dell’autonomia catalana. Condanniamo però ogni forma di violenza”.
Lo dichiara a Pagine Ebraiche il portavoce della Comunità, il giornalista Victor Sorenssen. Per il momento l’argomento non è trattato da Radio Sefarad, principale organo di informazione degli ebrei spagnoli.
Leggi

al via l'incarico di lewis eisenberg
L'ambasciatore Usa in Italia,
presto sul Colle da Mattarella

Prime ore di lavoro a Roma per Lewis M. Eisenberg, il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Accompagnato dalla moglie Judih Ann, sbarcata con lui a Fiumicino, il diplomatico presenterà nei prossimi giorni le proprie credenziali al capo dello Stato Sergio Mattarella. Molto attivo nell’ebraismo statunitense, Eisenberg è un importante esponente del mondo della finanza, oltre che un investitore e un filantropo.
In qualità di Presidente della Port Authority di New York e del New Jersey e membro fondatore della Lower Manhattan Development Corporation, dove ha presieduto i Comitati consultivi delle famiglie delle vittime dell’11 settembre e quello dei Trasporti. Membro emerito del Comitato Consultivo della Johnson Graduate School of Management della Cornell University e membro a vita del Cornell University Council, l’Ambasciatore designato Eisenberg si è laureato al Dartmouth College e ha conseguito un Master presso la Cornell Johnson School of Business.
Leggi

dafdaf e il ricordo del poeta friulano
Pierluigi Cappello (1967 – 2017)
Ogni goccia balla il tango, così si intitola il libro che il poeta friulano Pierluigi Cappello aveva dedicato ai bambini. Illustrato da Pia Valentinis e pubblicato da Rizzoli, era arrivato in redazione come regalo per il quarto compleanno di DafDaf, innescando una serie di reazioni che si erano trasformate in magia, come solo la poesia, quando sa toccare il cuore, sa fare. In un momento che per il giornale ebraico dei bambini era difficile alcune persone vicine a DafDaf si erano messe a discutere, a ragionare, fino a prendere la decisione, allora considerata un po’ folle, di dedicare un’edizione speciale del mensile, il numero 50, proprio alla poesia. Così Anna Castagnoli, Nadia Terranova e Luisa Valenti, Pia Valentinis e Guido Vitale insieme alla redazione di DafDaf hanno scelto, raccontato e illustrato versi di Umberto Saba, Edmond Jabès, Viviane Lamarque e Michele Giordano, oltre che ovviamente di Pierluigi Cappello, in un gioco di incroci e di rimandi e di sguardi d’intesa e sorrisi ed emozioni che sono poi la ricchezza più grande di DafDaf, il suo tesoro di umanità e di amicizia, di principi e di idee.
Leggi

la poetessa israeliana oggi a milano
La scintilla scocca fra le parole
La poesia di Agi Mishol

È curata da Anna Linda Callow e da Cosimo Nicolini Coen la prima edizione italiana delle poesie di Agi Mishol, considerata da molti la più importante poetessa israeliana vivente. Ricami su ferro - che sarà presentato oggi pomeriggio (ore 18.00) alla Claudiana dall'autrice, che dialogherà con i curatori del volume e Sara Ferrari, con letture di Miriam Camerini -, questo il titolo della raccolta da poco uscita per i tipi di Giuntina, con i testi pubblicati sia in italiano che in ebraico, è
un volume in cui la scrittura è parte di quella stessa quotidianità raccontata nei versi. In Scrivere l'autrice ne racconta il senso più profondo: “La scrittura è la più tortuosa delle vie / per ricevere amore [...] è chinarsi sulle parole / finché non si trasformano in porta / e allora farvi irruzione”. Come spiegano i curatori per lei la scrittura è importante come respirare, mangiare, dormire, e la riflette come in uno specchio. Ogni fatto, banale come importante, è mediato dal potere infinito delle parole. Si tratta anche di un’espressione d’amore radicale per l’ebraico, lingua che consente a Mishol di esprimere gli altri amori che strutturano una raccolta che non si pretende esaustiva ma costituisce un buon punto di partenza per far conoscere al pubblico italiano una delle voci poetiche maggiormente note e apprezzate in Israele, già tradotta in numerose lingue europee e non.
Leggi

puglia ebraica
Trani, insieme per Kippur
Grande emozione a Trani per la festa di Kippur, con la riapertura della sinagoga e la piccola realtà ebraica locale raccoltasi per celebrare il giorno più sacro del calendario ebraico. “Un minian partecipe e attivo – racconta il musicologo Francesco Lotoro - con la presenza  al Tempio anche di diversi giovani, quattro dei quali dovranno fare il bar mitzvah. È stato un anno complicato ma siamo riusciti a vivere insieme e con grande serenità Kippur”. “Il nostro gruppo si è allargato – continua Lotoro – e il fatto che fossero presenti i ragazzi ci fa ben sperare per il futuro. Sono loro che un giorno avranno il compito di portare avanti l'ebraismo a Trani”.

qui roma
30 anni alla guida del Pitigliani,
ricordando Roberto Spizzichino

Ricordi, aneddoti, emozioni. Il segno vivo di un contributo profondissimo che il tempo non potrà cancellare. Oltre un centinaio di persone hanno partecipato ieri a un limmud in ricordo di Roberto Spizzichino, per 30 anni alla guida del centro ebraico Il Pitigliani di Roma. Sei lustri fondamentali per la storia dell’istituto, che proprio sotto la sua presidenza (dal 1972 al 2002) avviava e quindi in breve tempo consolidava la radicale trasformazione da orfanotrofio, funzione che svolse per molti anni rivolgendosi a molta gioventù disagiata, a luogo di incontro e cultura aperto a tutti i romani.
Diversi gli interventi che hanno segnato il pomeriggio, tra cui quello della direttrice del Pitigliani Ambra Tedeschi, della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello, di protagonisti della vita dell’istituto quali Ugo Limentani e Franca Coen. “Un uomo capace di lasciare una traccia, che ha fatto del Pitigliani la casa di diverse anime della Comunità. Dai laici ai religiosi” l’ha ricordato il rav Roberto Della Rocca, che ne è stato il genero.
Leggi

INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION 
Musica ebraica, a Parma
per studiare la tradizione 

Un concorso internazionale per la musica ebraica, con il cuore a Parma. Come raccontato nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha lanciato una competizione per composizioni ispirate alla tradizione. “Siamo partiti chiedendoci cosa stia succedendo nel panorama musicale contemporaneo e abbiamo pensato che un’iniziativa del genere possa contribuire a mantenere viva una tradizione ricchissima, e magari anche rivestire un’importante funzione divulgativa - spiega il coordinatore della Commissione Cultura dell’UCEI Riccardo Joshua Moretti, compositore, musicista e direttore d’orchestra “Vogliamo dimostrare che la musica ebraica non è solo klezmer”. Moretti aggiunge che il concorso si svolgerà ogni due anni. Per l’edizione 2017 il tema prescelto è quello dei cinquant’anni dalla riunificazione di Gerusalemme. “Possono partecipare musicisti provenienti da tutti i paesi europei e da Israele, senza alcuna preclusione di genere per quanto riguarda i brani: dalla musica classica contemporanea ai canti liturgici o alla musica leggera”. L’iscrizione al concorso deve essere effettuata entro il 15 novembre, mentre le giornate finali si svolgeranno l’11 e il 12 dicembre, alla Casa della Musica della città emiliana.
Leggi

pilpul
Oltremare - La guerra del Kippur
C’è un mestiere in Israele che se lo fai bene ti assicura la santità relativa di una cultura che non ha santi, ed è il mestiere di Presidente. Un anno fa è venuto a mancare Shimon Peres z’l, che nei suoi anni da Presidente è riuscito nell’arte difficilissima di mettere quasi tutti d'accordo, con iniziative per la pace che non calpestavano alluci (forse troppo, infatti alla fine di passi avanti se ne son fatti pochi), viaggi presidenziali in paesi lontani, e una tela di Penelope di rapporti interpersonali con i potenti della terra che in qualche modo portano frutti anche tardivi. Reuven (Ruby) Rivlin sta facendo lo stesso, con la chiara tendenza a fare tutto quello di buono che il governo non si sogna di fare. Discorsi difficili per riunificare un paese che per essere così piccolo è parcellizzato in troppe fazioni, per esempio. E oggi, la più che naturale partecipazione ufficiale alla cerimonia in memoria dei caduti della guerra del Kippur, nel 1973, che è stata, con quella del 1948, l’unica nella quale il rischio che Israele venisse cancellata della carta geografica del Medio Oriente era reale. Il numero dei caduti altissimo.

Daniela Fubini, Tel Aviv
Leggi



moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.