1 Novembre 2017 - 12 Cheshvan 5778 |
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Giuseppe Momigliano e
Davide Assael. Nella sezione pilpul una riflessione di Alberto
Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
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Reuven Rivlin
@PresidentRuvi
1 Nov
Our thoughts and prayers are with the people of #NewYork. Israel and
the USA stand shoulder to shoulder in the fight against terror.
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New York ancora ferita
C’è
il fantasma dell’11 settembre, come scrivono oggi i giornali, sul
drammatico pomeriggio vissuto ieri a New York. “Cala di colpo la paura,
nel pomeriggio di vigilia della festa di Halloween, quando già
Manhattan era affollata di ragazzi in maschera per la festa” scrive
Repubblica. Le piste ciclabili sono un simbolo di “mescolanza, di
tolleranza e quindi di civiltà”. Proprio per questo, si legge sul
Corriere, l’azione jihadista delle scorse ore, è un attacco “alla
dimensione più pacifica di questa metropoli”. Da Bin Laden ai lupi
solitari. Per La Stampa, New York scopre ora “la sindrome europea”.
La denuncia della Lahiri.
“Stranieri picchiati e insulti agli ebrei, è il nuovo fascismo” dice la
scrittrice statunitense Jhumpa Lahiri, in una intervista a Repubblica
sull’attualità italiana. A proposito del recente pestaggio di un
cittadino bengalese, la scrittrice attinge da Il sistema periodico di
Primo Levi e commenta: “il razzismo crescente, l’intolleranza. Il
luogo: un’aggressione razzista a pochi metri dai palazzi dove tante
famiglie ebree vennero deportate. Ho capito: che questo è l’inizio di
qualcosa. Soltanto l’inizio spero, di qualcosa che dobbiamo arginare.
Per questo sento il bisogno di parlare”.
Fascisti a Milano, l'allerta. Milano
in allerta per il raduno dell’ultradestra, questa mattina al Campo X.
“Oggi, dicono i rumor della vigilia, il rischio di un’ennesima parata
nazifascista dovrebbe essere evitato” scrive comunque il Corriere
Milano. Niente parate, labari, bandiere fasciste e saluti romani: così
ha disposto il prefetto del capoluogo lombardo. Nel pomeriggio, sempre
a Milano, ma sulla Darsena, è prevista una lettura pubblica del Diario
di Anna Frank come risposta agli ultimi episodi di odio nelle curve.
Memoria con gli studenti. Presentato
ieri a stampa e studenti il Viaggio della Memoria organizzato da Comune
di Roma e Comunità ebraica capitolina. Trentadue le scuole coinvolte
per un totale di 128 studenti, riporta tra gli altri il Messaggero.
“Inizia il percorso che ci porterà in un luogo estremamente duro; ci
sono rigurgiti di tendenze razziste fasciste, anti-ebraiche, ricordiamo
quanto avvenuto negli stadi” ha sottolineato sindaca Virginia Raggi.
L'iniziativa di Gariwo. Sul
Corriere un racconto dell’iniziativa di Gariwo in Giordania:
l’inaugurazione di un Giardino del Bene, dedicato a sette persone che
con il loro esempio possano ispirare le nuove generazioni. Anche nella
lotta all’Isis.
Il libro di Margalit. Il
collaborazionismo perseguitò gli ebrei e tradì l’eredità
dell’illuminismo “ma evitò alla Francia la sorte terribile della
Polonia”. Questo il complesso tema sviluppato nel saggio Sul tradimento
del filosofo israeliano Avishai Margalit, a breve in libreria con
Einaudi e oggi approfondito da Paolo Mieli sul Corriere.
Rabbini a Casale. Duecento
rabbini ortodossi, in Italia per un confronto sui temi dell’educazione
e della formazione, si sono ritrovati in preghiera nella sinagoga di
Casale Monferrato. “La più bella del mondo” spiega l’organizzatore
dell’evento. A darne notizia sono le pagine locali della Stampa.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
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