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8 ottobre 2018 - 29 Tishri 5779
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Paolo Sciunnach, insegnante
E disse D-o: Sia (e sarà) Luce! E luce fu. (Genesi 1, 3)
E disse D-o: Ci sia luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni. (Genesi 1, 14)
Rashi: Ci sia luci ecc. – le luci (indistinte) sono state già create nel primo giorno, ma nel quarto giorno comandò a loro di posizionarsi nel firmamento. 
 
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Anna
Foa,
storica
Cerchiamo di capire quali possano essere state le motivazioni che hanno spinto dei docenti di un liceo del foggiano, più precisamente di Torremaggiore, a ritirare l’invito rivolto a Roberto Matatia a parlare ai ragazzi delle Leggi razziali: dal momento che Matatia è ebreo, implicherebbe fare politica a scuola, avrebbero sostenuto.
 
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Israele, caccia al terrorista
Continua in queste ore la grande operazione delle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania per catturare il terrorista palestinese che ieri ha fatto irruzione negli uffici dell'Alon Group, nella zona industriale Barkan, e ucciso Kim Levengrond Yehezkel, 28 anni, e Ziv Hajbi, 35. “Quello di ieri mattina - sottolinea La Stampa - è stato uno dei più gravi attacchi terroristici da mesi e preoccupa ancor più le autorità israeliane perché per la prima volta è stata colpita una 'oasi di pace', un grande parco industriale che dà lavoro a migliaia di persone, ebrei e palestinesi, e finora era stato risparmiato dal conflitto”. Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha condannato l'attacco “non solo contro persone innocenti ma anche alla possibilità della coesistenza pacifica fra israeliani e palestinesi”.

Le ronde, pagliacciate pericolose. Parlando delle ronde organizzate dai neofascisti di Forza Nuova sui treni Milano-Bergamo, l'editorialista del Corriere Pierluigi Battista le definisce pagliacciate pericolose. “Dovrebbero smetterla con questo spettacolo delle «ronde», che gli squadristi non sono i benvenuti, che nessuno li ha chiamati, che il tema della sicurezza dei treni esige un'adeguata risposta dello Stato. Che il surrogato squadrista non compensa nessuna assenza, ma aggiunge arroganza a prepotenza, pericolo a pericolo. Questo è il fascismo vero, reale, agitato come bandiera dagli stessi squadristi, che una società democratica non dovrebbe tollerare”. A proposito di fascismo, sul Foglio Adriano Sofri analizza la retorica presente nell'attuale maggioranza, associandola a quella del Ventennio.

Francia, Italia, i venti xenofobi di ieri e di oggi. Repubblica intervista l'ex ministro della Cultura francese Jack Lang, amico personale di Mitterand, che si dice preoccupato per il clima in Italia. “La Francia e l'Europa sono colpevoli di non avere aiutato sufficientemente il vostro Paese sull'immigrazione. - riflette Lang che definisce come brutale e volgare il ministro Salvini - Doveva esserci più solidarietà. Detto questo, non è un motivo per aggredire, insultare gli stranieri. Gli italiani dovrebbero avere un po' di memoria”. Ovvero?, chiede il giornalista: “Sa come venivano chiamati a Marsiglia all'inizio del Novecento? I rospi. E sa cosa diceva Maurice Barrès, scrittore di destra, xenofobo, per attaccare Emile Zola durante l'affaire Dreyfus? - chiede Lang, in riferimento alla famosa difesa di Zola contro l'antisemitismo riversatosi su Alfred Dreyfus - Sottolineava il colore olivastro della sua pelle e lo incitava a "passare le Alpi", per tornarsene nel paese d'origine, l'Italia. Oggi l'opera di Zola fa parte del patrimonio nazionale. Così come il nome di tanti altri immigrati che hanno forgiato il nostro Paese. Abbiamo avuto anche noi pagine buie della nostra storia, ma ne siamo sempre usciti. Sono fiducioso: accadrà anche all'Italia”.
 
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  davar
dopo l'attacco terroristico in cisgiordania
"Difenderemo la coesistenza"
“Sono scioccato e profondamente triste per il terribile attacco terroristico nella zona industriale di Barkan. I nostri cuori sono con le famiglie di chi è stato ucciso e preghiamo per la pace ferita. Non è stato solo un attacco a persone innocenti che vivevano la loro vita quotidiana, ma è stato anche un attacco alla possibilità per israeliani e palestinesi di coesistere pacificamente”. Così il Presidente d'Israele Reuven Rivlin commentando l'attentato terroristico in cui sono stati uccisi due israeliani, Kim Levengrond Yehezkel, 28 anni, e Ziv Hajbi, 35. “Voglio assicurarti che non ti dimenticherò mai. Crescerò il nostro Kai proprio come volevi tu, e rimarrai sempre la mia migliore amica”, le parole di Guy, marito di Kim, durante il funerale a cui hanno partecipato centinaia di persone.
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ucei, Rothschild e biblioteca d'israele insieme
Catalogazione dei libri ebraici,
un progetto internazionale

Un progetto dal respiro internazionale volto a valorizzare il patrimonio culturale dell'ebraismo italiano. È quello che ha preso avvio nelle scorse ore al Centro Bibliografico dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con l'obiettivo di realizzare la catalogazione unica del libro antico a stampa in ebraico. Un'iniziativa promossa dall'UCEI assieme alla Fondazione Rothschild e alla Biblioteca nazionale d'Israele che coinvolge le diverse comunità ebraiche italiane. “È un progetto pilota ambizioso in cui crediamo molto – ha sottolineato il segretario UCEI Gloria Arbib, in apertura del corso di formazione rivolto al team che porterà avanti la catalogazione – e che si concluderà con la realizzazione anche di una teca digitale che sarà presente alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dando la possibilità agli utenti di consultare i libri catalogati”.
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i testi delle mozioni recentemente approvate 
Odio e antisemitismo, l'impegno
del Parlamento italiano

Un impegno condiviso da parte del Parlamento italiano contro l'antisemitismo. È quello emerso dopo la recente approvazione all'unanimità di quattro mozioni che hanno per oggetto la lotta al pregiudizio antisemita e ora integralmente consultabili sul sito della Camera dei Deputati.
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qui milano
Dall'Italia a Israele, la sfida
di ripensare l'educazione

In una società che cambia velocemente, il tema della scelta di quali sistemi educativi adottare è centrale per il futuro. Cosa insegnare e come farlo, sono domande chiave a cui è difficile dare una risposta univoca e su cui rifletteranno questa sera (ore 18.00) a Palazzo Reale di Milano diversi esperti israeliani ed italiani, protagonisti del convegno “Le sfide educative del XXI secolo a confronto tra Italia e Israele”. Un evento organizzato dall'Associazione Italia e Israele di Milano e coordinato da David Meghnagi, direttore del Master di Didattica della Shoah dell'Università Roma Tre. “Nella tradizione ebraica, l’obbligo di insegnare ai ragazzi a leggere e a scrivere nasce in primo luogo da esigenze religiose. - sottolinea Meghnagi, presentando il convegno - Si impara a leggere e a scrivere per poter studiare i testi sacri. Tutto questo nell’antichità, quando la scrittura era appannaggio di pochi, aveva dei costi per la collettività e per la famiglia molto alti. Dal punto di vista meramente utilitaristico, la scelta fatta dall’Ebraismo poteva sembrare un assurdo. In un’epoca in cui a malapena le masse avevano da mangiare e per vestirsi, bisognava apprendere a leggere e a scrivere per partecipare alla vita religiosa della comunità”.
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qui Casale Monferrato 
Tra mistica ebraica e ricordi
Dalla metafisica alla società contemporanea: questi i temi che hanno aperto la stagione culturale della Comunità ebraica di Casale con un doppio appuntamento che ha visto centinaia di visitatori al complesso di vicolo Salomone Olper. Ad aprire la giornata, l'inaugurazione della mostra “L'esilio della luce di Lalike” di Laura Fonovich, artista milanese, ma che risiede a Udine. Un evento frutto di uno scambio culturale tra Casale e Trieste come ha ricordato Elio Carmi, Consigliere dell'Unione della Comunità Ebraiche Italiane, nel presentare l'artista.
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pilpul
Oltremare - Sedie
Su Rothschild Boulevard in centro a Tel Aviv c'è una sedia verde, ben visibile e meta di turisti gatti e bambini, montata su quattro maxi gradini anche loro verdi, a base quadrata. La sedia è collocata in modo tale che sedendocisi si è abbastanza elevati sul livello della strada, e si guarda in direzione di una serie di piastre credo di metallo, colorate di giallo, che compongono in prospettiva una forma riconoscibile, visibile solo dalla sedia appunto. Insomma la cosa si può chiamare installazione d’arte se si vuole, ma io la chiamo la sedia inutile perché a parte le piastre di metallo gialle non si vede niente altro di interessante o bello o utile.

Daniela Fubini, Tel Aviv
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Controvento - Kavanaugh
Kavanaugh è stato confermato alla Corte Suprema statunitense, e sui social imperversano infuocate polemiche.
Personalmente, non mi piace Kavanaugh e quello che rappresenta - ma poteva esserci qualche ragionevole dubbio che Trump avrebbe nominato un conservatore radicale? Il sistema americano, che consente ai Presidenti di nominare a vita i giudici della Corte Suprema, è nato proprio per garantire nel tempo una alternanza ed evitare che il Paese finisca per radicalizzarsi da una parte o dall’altra.


Viviana Kasam 
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