La memoria come processo dinamico
La memoria è un processo dinamico in cui i dati sono di continuo rimodellati sulla base di ciò che si viene a sapere dopo. Una testimonianza rilasciata nell’immediato, o poco dopo un evento traumatico, riflette l’esperienza del momento. Chi parla anni dopo, lo fa alla luce anche di quello che ha appreso in seguito, ricostruendo un’unità cognitiva che al momento in cui si verificarono i fatti poteva non esserci. La rielaborazione del passato non avviene nel vuoto.
David Meghnagi
|
|
|
La zona grigia
Da venerdì scorso, l’occasione è la dimensione mortuaria del Mediterraneo, la metafora «zona grigia» è tornata a indicare «indifferenza», piuttosto che «incertezza» o «prudenza». Non è un problema di oblio o di «memoria opaca». Alla rovescia: è rivendicazione consapevole e orgogliosa del passato come principio attivo nel presente e prescrittivo di futuro.
David Bidussa
|
|
|
L'Egitto dorato
Non c’è nessun ritualismo nel celebrare, anche da “remoto” o con presidi statici nelle pubbliche piazze, la ricorrenza del 25 aprile. Mentre c’è senz’altro un’ossessiva ricorsività in quelle polemiche che – invece – ne vorrebbero, da sempre, ridimensionare o addirittura cancellare il significato profondo. È forse bene intendersi al riguardo: chi parla di evento "divisivo" ha quasi sempre in testa un’idea di cosa l’Italia, e con essa l’Europa, avrebbe dovuto altrimenti essere, ossia quel continente nel quale i fascismi sarebbero risultati definitivamente vincenti. Pochi giri di parole, quindi, al riguardo.
|
|
|
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Le testate giornalistiche non sono il luogo idoneo per la definizione della Legge ebraica, ma costituiscono uno strumento di conoscenza di diverse problematiche e di diverse sensibilità. L’Assemblea dei rabbini italiani e i suoi singoli componenti sono gli unici titolati a esprimere risoluzioni normative ufficialmente riconosciute. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo comunicazione@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.
|
|
|
|
|