Elia Richetti,
presidente
dell'Assemblea
rabbinica
italiana
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Il
brano di questa settimana si conclude con una norma di non facile
comprensione: quello della ‘eglà ‘arufà, la vitella decapitata. La
Torà stabilisce che se si trova in un campo un morto ammazzato e
non si ha alcun modo per scoprire chi ha commesso l’omicidio, i capi ed
i sacerdoti della città più vicina devono recarsi sul più vicino alveo
di torrente, decapitarvi una vitella e, lavandosi le mani, dichiarare
la propria estraneità al delitto.
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Sergio
Della Pergola,
Università
Ebraica
Di Gerusalemme
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L’Unione
Europea ha appena pubblicato la lista dei vincitori di circa 300
finanziamenti da un milione e mezzo di euro ciascuno attribuiti a
giovani studiosi 30-40enni per i migliori progetti di rierca nelle tre
categorie delle scienze sociali e umanistiche, della fisica, chimica e
ingegneria, e delle scienze della vita (biologia, medicina, ecc.).
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"Nuove sfide per la
leadeship ebraica" |
Sul numero di Pagine
Ebraiche di agosto
attualmente in distribuzione, è pubblicata in forma integrale la
relazione tenuta dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane Renzo Gattegna in occasione del Consiglio del 14 luglio
2013.
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Voci a confronto |
Prima
squalifica di un giocatore “per aver – come si legge nel provvedimento
del giudice sportivo – rivolto a un avversario un epiteto insultante
espressivo di discriminazione razziale” applicando il nuovo articolo 11
del Codice di giustizia sportiva in vigore dallo scorso 4 giugno. Dieci
turni al calciatore del Matera (Serie D) Gaetano Iannini, per aver
offeso durante una partita di qualificazione della Coppa Italia Caleb
Ansah Ekuban del Sud Tirol (Repubblica). Intanto alla vigilia dei
Mondiali di atletica ospitati a Mosca, l’ottocentista Usa Nick Symmonds
si schiera contro la nuova legge russa che criminalizza la pubblica
discussione dell’omosessualità (Tuttosport).
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Risorse e bilanci |
Sul numero di Pagine
Ebraiche di agosto,
attualmente in distribuzione, un approfondimento sull’ultimo Bilancio
dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
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Informazione
Borriello, la maglia numerata e i dilettanti della rete
“Roma,
Borriello sceglie la maglia 88. Ma è polemica: Ricorda Hitler”. Questo
il titolo di un articolo apparso, ieri sera, sul sito del più popolare
quotidiano romano, il Messaggero, a firma di Marco Pasqua. Ad essere
riportate le reazioni allarmate di una parte della tifoseria
giallorossa in seguito alla scelta del centravanti Marco Borriello di
indossare, per la prossima stagione, la maglia numero 88. Sdegno ma
anche preoccupazione perché, in questa scelta, c’è chi ha voluto vedere
– con ricostruzioni verosimilmente infondate e smentite, con un tweet,
dallo stesso calciatore – niente di meno che un riferimento ad alcune
simbologie naziste. Tra le fonti citate un forum di Facebook, che si
presenta come frequentato da alcuni gruppi di iscritti alla Comunità
ebraica di Roma, dal quale sono state tratte informazioni e citazioni
di singoli utenti. Un fatto che alcuni ritengono molto grave e che ora
agita gli stessi ambienti comunitari. Imprescindibili alcune
riflessioni per chi opera sul web e che spaziano su vari fronti:
professionalità ed etica dell’informazione, mancata tutela della
privacy, sicurezza informatica e responsabilità individuali. Su
numerosi siti di informazione legati alla Roma calcio, intanto,
l’enorme danno di immagine prende corpo e vengono rilanciati i
contenuti dell’articolo portando a reazioni degli utenti, il più delle
volte, caratterizzate da grande insofferenza verso i contenuti
dell’ennesima piazzata informatica. A seguito di questi fatti, di una
inquietante commistione tra pubblico e privato ma anche della
confusione tra opinioni di singoli iscritti e voce ufficiale della
Comunità, il portavoce della Comunità romana comunica che un confronto
avrà luogo con l’informatore una volta che le sue generalità saranno
note. In mattinata interviene anche l’assessore alle relazioni
istituzionali Ruben Della Rocca. “In riferimento all’articolo
pubblicato sul portale web de Il Messaggero in merito alla scelta del
tesserato della as Roma Marco Borriello di vestire la maglia numero 88
– si legge nella nota diffusa alle agenzie di stampa – si precisa che
la Comunità ebraica di Roma non ha mai sospettato che la scelta del
calciatore fosse di natura politica, tantomento in riferimento a
Hitler. Conosciamo la storia di Borriello e nulla ci fa pensare che
possa mischiare il calcio con simboli e idee di stampo nazista”.
a.s – twitter @asmulevichmoked
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Setirot
- Muri
Quanti
ragionamenti, sensazioni, realtà, sentimenti differenti può nascondere
la parola muro, o se si vuole il concetto stesso di muro. A buttare il
sasso è stato, giorni fa, David Bidussa recensendo sul Sole24Ore un
libro di Claude Quétel (Muri. Un’altra storia fatta dagli uomini,
traduzione dal francese di Margherita Botto, Bollati
Boringhieri).
Stefano Jesurum,
giornalista
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Time
out - Bouvette halal
In
un’intervista al quotidiano “La Stampa” il deputato del Pd Khalid
Chaouki chiede che la bouvette della Camera venga attrezzata anche con
cibo halal per i musulmani e che in Parlamento al cappellano venga
affiancato un imam. Secondo Chaouki infatti le istituzioni dovrebbero
garantire che in ogni luogo pubblico ci sia cibo lecito per la propria
religione. Quella che può apparire una richiesta legittima e sacrosanta
è in realtà, in uno Stato laico, una pretesa che con le tutela dei
diritti non c’entra nulla.
Daniel Funaro
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