Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

8 agosto 2013 - 2 Elul 5773
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Elia Richetti,
presidente
dell'Assemblea
rabbinica
italiana
Il brano di questa settimana si conclude con una norma di non facile comprensione: quello della ‘eglà ‘arufà, la vitella decapitata. La Torà stabilisce che se si trova in un campo un
morto ammazzato e non si ha alcun modo per scoprire chi ha commesso l’omicidio, i capi ed i sacerdoti della città più vicina devono recarsi sul più vicino alveo di torrente, decapitarvi una vitella e, lavandosi le mani, dichiarare la propria estraneità al delitto.
 
Leggi

Sergio
Della Pergola,
Università
Ebraica
Di Gerusalemme
L’Unione Europea ha appena pubblicato la lista dei vincitori di circa 300 finanziamenti da un milione e mezzo di euro ciascuno attribuiti a giovani studiosi 30-40enni per i migliori progetti di rierca nelle tre categorie delle scienze sociali e umanistiche, della fisica, chimica e ingegneria, e delle scienze della vita (biologia, medicina, ecc.).
 
Leggi

"Nuove sfide per la leadeship ebraica"
Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto attualmente in distribuzione, è pubblicata in forma integrale la relazione tenuta dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna in occasione del Consiglio del 14 luglio 2013. 
 
Leggi

Voci a confronto
Prima squalifica di un giocatore “per aver – come si legge nel provvedimento del giudice sportivo – rivolto a un avversario un epiteto insultante espressivo di discriminazione razziale” applicando il nuovo articolo 11 del Codice di giustizia sportiva in vigore dallo scorso 4 giugno. Dieci turni al calciatore del Matera (Serie D) Gaetano Iannini, per aver offeso durante una partita di qualificazione della Coppa Italia Caleb Ansah Ekuban del Sud Tirol (Repubblica).
Intanto alla vigilia dei Mondiali di atletica ospitati a Mosca, l’ottocentista Usa Nick Symmonds si schiera contro la nuova legge russa che criminalizza la pubblica discussione dell’omosessualità (Tuttosport).
 
Leggi

Risorse e bilanci
Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto, attualmente in distribuzione, un approfondimento sull’ultimo Bilancio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
 
Leggi

  davar
Maestri
Quale futuro per i rabbini
I temi più spinosi relativi al futuro del rabbinato internazionale in una riflessione sviluppata dal rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni assieme alla redazione del portale dell'ebraismo italiano e di Pagine Ebraiche.


Leggi

Informazione
Borriello, la maglia numerata
e i dilettanti della rete
 
“Roma, Borriello sceglie la maglia 88. Ma è polemica: Ricorda Hitler”. Questo il titolo di un articolo apparso, ieri sera, sul sito del più popolare quotidiano romano, il Messaggero, a firma di Marco Pasqua. Ad essere riportate le reazioni allarmate di una parte della tifoseria giallorossa in seguito alla scelta del centravanti Marco Borriello di indossare, per la prossima stagione, la maglia numero 88. Sdegno ma anche preoccupazione perché, in questa scelta, c’è chi ha voluto vedere – con ricostruzioni verosimilmente infondate e smentite, con un tweet, dallo stesso calciatore – niente di meno che un riferimento ad alcune simbologie naziste. Tra le fonti citate un forum di Facebook, che si presenta come frequentato da alcuni gruppi di iscritti alla Comunità ebraica di Roma, dal quale sono state tratte informazioni e citazioni di singoli utenti. Un fatto che alcuni ritengono molto grave e che ora agita gli stessi ambienti comunitari.  Imprescindibili alcune riflessioni per chi opera sul web e che spaziano su vari fronti: professionalità ed etica dell’informazione, mancata tutela della privacy, sicurezza informatica e responsabilità individuali. Su numerosi siti di informazione legati alla Roma calcio, intanto, l’enorme danno di immagine prende corpo e vengono rilanciati i contenuti dell’articolo portando a reazioni degli utenti, il più delle volte, caratterizzate da grande insofferenza verso i contenuti dell’ennesima piazzata informatica. A seguito di questi fatti, di una inquietante commistione tra pubblico e privato ma anche della confusione tra opinioni di singoli iscritti e voce ufficiale della Comunità, il portavoce della Comunità romana comunica che un confronto avrà luogo con l’informatore una volta che le sue generalità saranno note.
In mattinata interviene anche l’assessore alle relazioni istituzionali Ruben Della Rocca. “In riferimento all’articolo pubblicato sul portale web de Il Messaggero in merito alla scelta del tesserato della as Roma Marco Borriello di vestire la maglia numero 88 – si legge nella nota diffusa alle agenzie di stampa – si precisa che la Comunità ebraica di Roma non ha mai sospettato che la scelta del calciatore fosse di natura politica, tantomento in riferimento a Hitler. Conosciamo la storia di Borriello e nulla ci fa pensare che possa mischiare il calcio con simboli e idee di stampo nazista”.


a.s – twitter @asmulevichmoked
 
Qui Lisbona
Una mostra per onorare un giusto
Mentre il Portogallo riscopre il proprio legame con la cultura e la tradizione ebraica, come testimonia una legge approvata dal Parlamento nelle scorse settimane per concedere la cittadinanza a tutti i discendenti degli ebrei perseguitati nel Cinquecento, una mostra a Lisbona rende onore al diplomatico Aristides de Sousa Mendes, già nominato Giusto tra le Nazioni da Yad Vashem nel 1966 e a lungo dimenticato in patria.

Leggi

pilpul
Setirot - Muri
Quanti ragionamenti, sensazioni, realtà, sentimenti differenti può nascondere la parola muro, o se si vuole il concetto stesso di muro. A buttare il sasso è stato, giorni fa, David Bidussa recensendo sul Sole24Ore un libro di Claude Quétel (Muri. Un’altra storia fatta dagli uomini, traduzione dal francese di Margherita Botto, Bollati Boringhieri). 

Stefano Jesurum, giornalista
Leggi


Time out - Bouvette halal
In un’intervista al quotidiano “La Stampa” il deputato del Pd Khalid Chaouki chiede che la bouvette della Camera venga attrezzata anche con cibo halal per i musulmani e che in Parlamento al cappellano venga affiancato un imam. Secondo Chaouki infatti le istituzioni dovrebbero garantire che in ogni luogo pubblico ci sia cibo lecito per la propria religione. Quella che può apparire una richiesta legittima e sacrosanta è in realtà, in uno Stato laico, una pretesa che con le tutela dei diritti non c’entra nulla.

Daniel Funaro
Leggi

 

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.