Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

29 settembre 2013 - 25 Tishri 5774
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Benedetto
Carucci Viterbi,
rabbino
Prima di rimproverare e punire bisogna aprire un dialogo: forse chi ha sbagliato comprenderà l'errore e cambierà atteggiamento. Lo sembra insegnare Dio - nell'interpretazione di Rashi - quando chiede ad Adamo, dopo che questi ha mangiato il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, "Dove sei?"
 
David Bidussa,
storico sociale
delle idee
Fino a non molto tempo l’attesa di vita era bassa. Si entrava nel mondo del lavoro presto, si lavorava a lungo, si moriva presto. Il giorno di riposo serviva per riprendersi dalla fatica ed era tempo di non lavoro. Oggi a dominare è il tempo del non lavoro. Da una parte il tempo della vita si è allungato, (tanto da produrre una “quarta età”); dall’altra la rivoluzione del lavoro ha spinto moltissimi fuori dal lavoro, senza dar loro una seconda possibilità. Contemporaneamente chi entra nel lavoro spesso vive una condizione di assenza di diritti, dove il primo diritto a venir meno è il tempo del riposo.
Quel tempo di riposo è diventato così: un tempo senza contenuto e troppo esteso; una beffa e il segno della propria marginalità; un tempo casuale, tornando a essere solo “tempo di non lavoro”. Non c’è il “tempo per sé”.
 
Leggi

Un anno per la libertà
Gli auguri del presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Renzo Gattegna in occasione dell'inizio del nuovo anno ebraico.
 
Leggi

Voci a confronto
Si celebra oggi in tutta Italia la Giornata europea della cultura ebraica. A Napoli prevista la partecipazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (Il Mattino).
Repubblica , Corriere e Messaggero Roma raccontano le suggestioni offerte oggi nella Capitale, mentre le pagine milanesi del quotidiano di via Solferino ricordano la tre giorni di cultura ebraica del festival Jewish and the City, che abbraccia ed espande l’appuntamento europeo fino al 1 ottobre.
“Il silenzio del Giusto”. Così il prestigioso Le Monde titola l’articolo a tutta pagina dedicato alla nomina di Gino Bartali come Giusto tra le Nazioni da Yad Vashem: in evidenza il ruolo di Pagine Ebraiche.
Sul Corriere della Sera il punto sulle tensioni in Grecia con al centro il partito neonazista Alba Dorata, mentre Cecilia Zecchinelli racconta la doppia personalità e il doppio approccio del neo presidente iraniano Rouhani.
Anna Foa presente sull’Osservatore Romano “L’economia di Dio. Famiglia e mercato tra cristianesimo, ebraismo, islam” (Roma, Salerno) di Gerard Delille.
 
Risorse e bilanci
Un approfondimento sull’ultimo Bilancio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
 
Leggi

  davar
giornata europea della cultura ebraica
Qui Napoli – Cultura aperta
Storia, Memoria, Cultura. È l'assioma che caratterizza la 14esima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. In particolare a Napoli, città capofila per il 2013, dove ospite d'onore della manifestazione è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Una presenza che arriva in ore particolarmente delicate per il futuro politico dell'Italia e che si intreccia con un altro grande appuntamento – il 70esimo anniversario delle Quattro Giornate di rivolta popolare al nazifascismo – che vive a Napoli in molti eventi e iniziative. Ad accoglierlo il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, il consigliere UCEI Sandro Temin, il presidente della Comunità ebraica di Napoli Pierluigi Campagnano e il rabbino capo di Napoli e del Mezzogiorno rav Scialom Bahbout.
A suggello dell'incontro il dono, al capo dello Stato, della riproduzione di una celebre serigrafia di Emanuele Luzzati. Numerose le autorità locali presenti: dal sindaco De Magistris al presidente della Regione Caldoro. Tra gli ospiti anche l'ambasciatore d'Israele a Roma Naor Gilon.
Leggi

giornata europea della cultura ebraica
Gattegna: A porte aperte
giornata europea della cultura ebraica
Jarach: Testimonianza di vita
 
giornata europea della cultura ebraica
Campagnano: Comunità al futuro
giornata europea della cultura ebraica
Temin: 150 anni insieme

giornata europea della cultura ebraica
Bahbout: Il bene comune
Giornata europea della cultura ebraica
L'Italia scopre ebraismo e natura
Da Merano a Siracusa, da Genova a Trieste: sono 66 le località in cui si dipana la 14esima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica con Napoli città capofila. Incontri letterari, tavole rotonde, performance teatrali, percorsi didattici e culturali con filo conduttore il tema “Ebraismo e natura”. A Roma si inizia con un itinerario in bicicletta alla scoperta dei tesori ebraici capitolini con l’iniziativa Jew Maps (foto in alto) e
con l’inaugurazione, in parallelo, della settimana di eventi Kosher a Roma. A Firenze, tre diverse aree tematiche dedicate al tema dell’ecologia. In conclusione di giornata, nei giardini del Tempio, una performance artistica celebrerà invece il coraggio di Gino Bartali, da poco proclamato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem. Nell’immagine, terza dall’alto, un concerto di flauti nell’area della vecchia palestra. Lunghissima la coda davanti alla sinagoga di Torino, dove si tengono numerose conferenze e incontri specificamente dedicati al tema “Ebraismo e natura” (seconda immagine dall’alto).
Tante le attività per questa quattordicesima edizione della Giornata della cultura, celebrata in tutta Europa, anche a Trieste con decine di persone che hanno affollato la sinagoga maggiore della città, partecipando alle diverse visite guidate.
Casale Monferrato, piantumazione di un melograno davanti all’Ex Area Eternit (quinta immagine dall’alto).
Con il sindaco di Casale Giorgio Demezzi, il presidente della Comunità Ebraica Giorgio Ottolenghi e Claudia De Benedetti in rappresentanza dell’UCEI. A Venezia, il tema “Ebraismo e natura” è sviluppato in una conferenza da Amos Luzzatto e Beppe Caccia. Con loro anche il giornalista Paolo Navarro Dina (foto in basso).
“La quattordicesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica – commenta il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, assessore alla Giornata – vede quest’anno aumentare i paesi aderenti all’iniziativa e, in ogni, Paese, aumentare le località che ospiteranno eventi”.

“In Italia – prosegue con soddisfazione – abbiamo due nuove località, che portano a sessantasei le città aderenti, oltre il triplo delle ventuno città sedi di Comunità ebraiche, a dimostrazione del successo di questa iniziativa che vuole portare la storia, la cultura e il contributo dell’ebraismo alla civiltà europea ad un pubblico sempre più vasto”.

Giornata europea della cultura ebraica
Qui Milano - Jewish and the City, appuntamento da tutto esaurito
È rimasta fuori la gente nella serata inaugurale di Jewish and the City al Teatro Parenti con Haim Baharier e Vittorino Andreoli “Shabbat non è una domenica che capita di sabato”. Solo posti in piedi nella grande Sinagoga centrale di via Guastalla, dalle prime file con tante autorità e rappresentanti della cittadinanza fino agli ultimi banchi del matroneo al secondo piano. Immagini che raccontano meglio di ogni altra come i milanesi, tradizionalmente affezionati frequentatori della Giornata europea della Cultura ebraica, abbiano accolto la sua nuova dimensione in formato festival con entusiasmo e partecipazione. E così, in fila sin dalle prime ore della mattina, hanno affollato la sinagoga per ascoltare i saluti delle autorità, prima di tuffarsi nei grandi incontri della giornata.
Leggi

memoria
 Le Monde racconta Gino Bartali riprendendo Pagine Ebraiche 
"Il silenzio del Giusto". È il titolo dell'articolo a tutta pagina che l'autorevole quotidiano francese Le Monde, a firma del suo corrispondente a Roma Philippe Ridet, dedica oggi al riconoscimento di Gino Bartali nel registro dei Giusti tra le Nazioni. Una lunga inchiesta, che conquista l'onore della prima pagina e in cui Ridet scava a fondo nella vicenda facendo emergere nuovi elementi sul coraggio di Ginettaccio. Nell'articolo si dà voce in particolare al giornalista di Pagine Ebraiche Adam Smulevich che, assieme a Sara Funaro, si era fatto portavoce di un appello per nuove testimonianze direttamente dalle colonne del giornale dell'ebraismo italiano ("Un albero anche per Ginettaccio”, Pagine Ebraiche aprile 2010) e che, nell'inverno dello stesso anno, aveva raccolto e pubblicato la testimonianza inedita di Giorgio Goldenberg, il piccolo ebreo fiumano che proprio a Smulevich racconterà - dando un impulso decisivo alla pratica Bartali - di essere stato nascosto in una casa di via del Bandino di proprietà del grande ciclista toscano e di suo cugino Armandino Sizzi.
Leggi

festival
Trieste Next, capitale dell'acqua
Tante le presenze in città in occasione della seconda edizione di Trieste Next, dedicata quest’anno al tema dell’acqua. Non solo conferenze e discorsi, ma anche molto altro.
Negli stand allestiti in Piazza Unità bambini e ragazzi hanno potuto osservare e sperimentare, giocando con la chimica, la biologia e la fisica. Molti i volontari assieme ai ricercatori che, con entusiasmo, coinvolgono i più piccoli alla scoperta di queste importanti discipline.
Leggi

pilpul
La giusta distanza
Il trascorrere del tempo non ci fa necessariamente più o meno consapevoli (o ignoranti) su ciò che è stato prima di noi. Ci pone semmai in una diversa condizione prospettica nei suoi confronti. Da ciò possono derivare considerazioni alternative a quelle fino ad un certo punto sostenute, vuoi perché integriamo le nostre conoscenze con nuovi strumenti, mezzi e fonti vuoi, soprattutto, perché riconsideriamo sotto una luce e con uno sguardo innovativi quanto il passato ci consegna, spesso come un ingombrante bagaglio.

Claudio Vercelli
Leggi


Nugae - Punteggiatura
“Metti, le virgole, al posto giusto” è la numero 19 delle Quaranta regole per scrivere bene di Umberto Eco. Una missione semplice solo in apparenza, così come la numero 27, “Non essere enfatico! Sii parco con gli esclamativi!”, ma soprattutto la numero 7, “Stai attento a non fare… indigestione di puntini di sospensione”, che vince decisamente il premio di regola più infranta di tutti i tempi.

Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche
Leggi

 

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.