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  14 luglio 2017 - 20 Tamuz 5777
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
"Il mio cuore è in oriente ed io sono all’estremo occidente: come potrei gustare quanto mangio, come gradirlo? […]”.
Basterebbero queste parole per sentire sottopelle il dolore di Yehudà Halevi (1075-1141) lontano dalla terra di Israele che lui descriveva schiava nei “ceppi di Edom” mentre lui stesso era tra le “catene di Arabia.”
 
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Gadi
Luzzatto
Voghera,
direttore
Fondazione CDEC
L'antisemitismo è una formidabile subcultura linguistica. Il suo potenziale comunicativo è immenso e il mondo della politica nell'era dei social media e della semplificazione dimostra ogni giorno di più di averne acquisito il canone fondamentale. Alcuni elementi sono essenziali. 1) La negazione: non sono antisemita, mi si accusa di esserlo per impedirmi di esercitare liberamente il mio diritto di critica. 2) Il distinguo: il mio non è antisemitismo. Io sono antisionista. 3) L'alternativa ai poteri forti: mi date dell'antisemita per tapparmi la bocca e impedirmi di rivelare la verità su chi ci comanda veramente (a scelta: Bilderberg, i rettiliani, Soros, i Rothschild, la massoneria... insomma gli ebrei come categoria immanente). 4) Le battute nei salotti protetti: assicurarsi che attorno al tavolo, nel party fra amici, in viaggio con i colleghi ecc. non ci siano ebrei.
 
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Attentato a Gerusalemme
A Gerusalemme, tre israeliani sono rimasti feriti, di cui due in modo grave, in un attacco compiuto da tre attentatori armati che hanno aperto il fuoco nell’area del Monte del Tempio. La polizia israeliana, intervenuta sul luogo, ha ucciso i tre terroristi, che, secondo le ricostruzioni dei media locali, provenivano dalla città araba israeliana Umm al-Fahm. A seguito dell’attacco, la Spianata delle Moschee è stata chiusa, ed è stato annunciato uno stop alla giornata di preghiera islamica.

Verona, fermare i tifosi nazisti. Come riportano diversi quotidiani, tra cui il Corriere della Sera, un fermo monito contro chi inneggia al nazismo è arrivato dalla presidente UCEI Noemi Di Segni e dal presidente della Comunità ebraica di Verona, Bruno Carmi. Il riferimento è alla festa di tifosi della Curva Sud dell’Hellas Verona, immortalati in video pubblicati online mentre cantano cori che celebrano il nazismo. “Condotte simili non possono rimanere impunite – sottolineano Di Segni e Carmi nel messaggio inviato ai presidenti della Figc, Carlo Tavecchio, dell’Hellas, Maurizio Setti, e al sindaco di Verona Sboarina – chiediamo alle autorità ed enti competenti di agire con il massimo rigore e sanzionare i responsabili, applicando le leggi dell’ordinamento penale e della giustizia sportiva”. Condanne da tutto l’arco politico. Per il leader della Lega Matteo Salvini, “Inneggiare a Hitler è certamente da condannare” ma sminuisce l’episodio dicendo che “in fondo parliamo di un coro goliardico”.

Chioggia, indagato il gestore della spiaggia fascista. La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo a carico di Gianni Scarpa per apologia di fascismo, racconta oggi Repubblica, in riferimento al gestore della spiaggia di Chioggia in cui si inneggiava al regime. Nel fascicolo sul tavolo del procuratore capo Bruno Cherchi e del sostituto procuratore Francesca Crupi (titolare dell’indagine) – assieme alle immagini dei manifesti del Duce, dei saluti romani, dei rimandi alle leggi del Ventennio – sono confluiti anche gli audio pubblicati da Repubblica, che ha sollevato per prima il caso. “Prima di prendere provvedimenti aspettiamo comunicazioni da parte di questura e prefettura”, aveva detto lunedì il sindaco Cinque Stelle Alessandro Ferro. Per il leghista Salvini il provvedimento a carico del titolare della spiaggia fascista è “pazzesco”, secondo lui bisognerebbe lasciarlo lavorare, sostenendo infine che si mette a disposizione “per un’eventuale difesa legale”.

L’osservatorio delle minoranze. Un centro per promuovere attività di sensibilizzazione in coordinamento con la rete diplomatica all’estera. Sono gli obiettivi che si pone il neonato “Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e sul rispetto della libertà religiose’, presentato alla Farnesina dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano, durante la conferenza internazionale organizzata in collaborazione con l’Istituto per gli studi di politica internazionale (Avvenire).

La memoria fa male. Prendendo spunto dall’ultimo libro di Corrado Stajano, Furio Colombo sul Fatto Quotidiano riflette sulla cupa riemersione dei movimenti di estrema destra: “Gli angeli neri che hanno sbranato l’Europa e si sono divisi i cadaveri, non se ne sono andati. – scrive – Adesso liquidano come una barzelletta, chi la prende troppo sul serio”. Del peso delle parole scrive invece Michele Serra, richiamando gli insulti antisemiti al deputato Emanuele Fiano da parte di un collega. “Sappiamo bene quante vittime ha fatto nei secoli, e ancora fa per mano jihadista, la sacralità del Verbo. – scrive Serra – Ma non è un buon rimedio questo parlare a vanvera, e vomitare quello che capita addosso agli altri. Il rischio è che alla fine il cerchio si chiuda, e si chiuda malamente: ovvero che l’uso scriteriato della parola (l’uso scriteriato della libertà) riporti in auge, come rimedio reazionario, la Parola Sacra. Ne farebbe le spese la parola libera, che è anche parola responsabile”.
 
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  davar
i due agenti uccisi nell'attacco a gerusalemme
"Kamil e Hail, due figli d'Israele caduti lottando l'odio terrorista"
Erano drusi israeliani i due agenti di polizia, Kamil Shnaan, di 22 anni, e Hail Satawi, 30 anni, uccisi questa mattina in un attentato alla Porta dei Leoni di Gerusalemme. Erano arabi-israeliani i tre terroristi che li hanno attaccati per poi essere a loro volta uccisi dalle forze dell'ordine israeliane. Un episodio tragico che lega due minoranze del Paese e racconta, una volta di più, la complessità della società israeliana. L'attacco è avvenuto poco dopo le 7 di questa mattina (ora locale), quando i tre uomini hanno aperto il fuoco contro gli agenti della sicurezza poco fuori il Monte del Tempio. L’assalto è avvenuto con l’utilizzo del fucile artigianale Gustav Carl, pistole e coltelli. In seguito all’attacco il capo della polizia di Gerusalemme, Yoram Halevi, ha dato ordine di sospendere la preghiera del venerdì, provvedimento preso per la prima volta dal 2000 ad oggi. Un segno chiaro della gravità della situazione.  
“Abbiamo un debito di vita nei confronti dei nostri figli caduti. I nostri cuori sono con le famiglie in lutto in questo momento difficile e preghiamo per il recupero dei feriti”, ha dichiarato il Presidente d'Israele Reuven Rivlin ricordando Shnaan e Satawi, diventato padre per la prima volta da sole tre settimane. "L'attacco terroristico al Monte del Tempio è stato fermato dai coraggiosi poliziotti israeliani che hanno messo in gioco le loro vite e hanno impedito un tragedia ancora più grave. - le parole di Rivlin - Non possiamo permettere che questi assassini, che dissacrano il nome di Dio, ci trascinino in una guerra sanguinosa".
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il sito per sostenere l'otto per mille all'ucei
Per una firma consapevole
È on line
xculturaebraica.it, il sito dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per sostenere la raccolta Otto per mille. Il sito spiega progetti e iniziative portati avanti dall'UCEI e da altri enti ebraici e fornisce informazioni sull'ebraismo e sulla realtà ebraica italiana. La messa online di xculturaebraica.it fa parte della campagna pubblicitaria avviata dall'Unione per entrare in contatto con l'opinione pubblica italiana e proseguirà nei prossimi giorni con lo sviluppo di altre iniziative, anche sulle piattaforme social.
 

dopo il comunicato ucei e comunità di verona
Cori nazisti dei tifosi veronesi
il monito ebraico sui giornali

Quotidiani locali e nazionali hanno dedicato ampio spazio al monito congiunto arrivato dalla presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e dal presidente della Comunità di Verona Bruno Carmi dopo i recenti fatti accaduti a una festa di tifosi della squadra di calcio dell'Hellas Verona, diventata una vera e propria celebrazione del nazismo. Tra gli altri il Corriere della Sera, titola “E alla festa degli ultrà veronesi i cori sono per Hitler”, spiegando come Di Segni e Carmi hanno chiesto l'intervento delle autorità cittadine e sportive perché siano presi provvedimenti contro i responsabili. “Condotte simili non possono rimanere impunite – le parole dei due presidenti, riprese anche da Corriere del Mezzogiorno e il quotidiano di Verona L'Arena - chiediamo ad autorità ed enti competenti di agire con il massimo rigore e sanzionare i responsabili, applicando le leggi dell'ordinamento penale e della giustizia sportiva”.
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il convegno alla farnesina
Chi difende la libertà religiosa
Ha avuto luogo alla Farnesina la Conferenza Internazionale “La Tutela delle Comunità Religiose – Investire sui giovani quali protagonisti di una nuova stagione di incontro, dialogo e convivenza pacifica tra i popoli”, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).
Alla presenza di alti rappresentanti di Istituzioni e di fedi religiose diverse, tra cui il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, è stato trattato il tema della libertà di religione e della sua assoluta centralità nella politica estera, con particolare attenzione al ruolo dei giovani quali nuovi interpreti del dialogo e della convivenza pacifica tra i popoli.
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pilpul
Priorità
Nelle discussioni a proposito dello ius soli mi è capitato talvolta di sentire qualcuno affermare che nell’Italia di oggi ci sono ben altre priorità. In passato l’ho sentito dire per altre leggi volte a tutelare specifici gruppi di persone, per esempio quella sulle unioni civili. Credo che valga la pena di spendere due parole per riflettere sull’insidia celata dietro ad argomentazioni di questo genere.
C’è chi afferma che non è una priorità ciò che riguarda un numero limitato di persone; ma sono proprio le minoranze ad essere bisognose di tutela, e dunque quando si parla di diritti civili è quasi inevitabile che si parli di minoranze. 


Anna Segre, insegnante
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Le forme del fascismo
Confesso di trovarmi un po' dubbioso sulla promulgazione di leggi che penalizzano certe idee o simboli politici, non tanto per un discorso di libertà di espressione – dato che tali idee il più delle volte rifacendosi a regimi, periodi o ideologie totalitarie, mirano proprio a sopprimere questa stessa libertà se non dirette esplicitamente all'annientamento dell'altro – ma piuttosto perché queste in un'epoca in cui tutto è marcato come un “complotto” potrebbero scatenare altresì un effetto contrario.

Francesco Moises Bassano
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Disonorevoli giustificazioni
L'onorevole Corsaro - che di onorevole ha solo il titolo (e anch'esso, seppur prestigioso, precario come tutti gli altri) - mi ricorda i bulli che si combattono a scuola.

David Zebuloni
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Esperienza
L'Esperienza non è quella che comunemente si identifica come "esperienza vissuta", ma è quella che si dà configurandosi come incontro e condizione di possibili inizi, assetti e pratiche nuove. 

Ilana Bahbout
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