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22 ottobre 2018 - 13 Cheshvan 5779
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav
Paolo Sciunnach, insegnante
La fede non si eredita, ognuno deve guadagnarsela. “Questo è il mio D-o, lo glorificherò; il D-o di mio padre, lo esalterò”(Esodo 15, 2). Prima di tutto si deve essere capaci di dire: "Questo è il mio D-o", poi, si può aggiungere: "il D-o di mio padre". 
 
Anna
Foa,
storica
La "Torre dei Libri" nella  Bebelplatz a Berlino ricorda i 25.000 libri bruciati in piazza dai nazisti il 10 maggio 1933. Credete possibile che nel nostro paese si possa mai erigere un monumento come questo, se non per i libri bruciati almeno per quelli dimenticati, mai conosciuti, mai letti? E l'indifferenza è poi tanto diversa dal rogo?
 
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Abdallah II, annuncio
a sorpresa
La Giordania, ha annunciato il re Abdallah II, vuole riprendere la gestione di alcuni terreni di confine dati in affitto a Israele nel 1994 nel quadro dell’accordo di pace firmato con lo Stato ebraico. La decisione non è stata accolta con particolare entusiasmo dal governo israeliano. “Che le terre potessero tornare alla Giordania dopo 25 anni sta scritto nelle appendici all’accordo firmato da suo padre Hussein e l’allora premier Rabin. Eppure – spiega il Corriere – gli israeliani erano convinti che Abdallah avrebbe prorogato l’intesa sull’affitto”. Il trattato di pace con la Giordania, scrive La Stampa, è il secondo firmato da Israele con un Paese arabo. L’annuncio del sovrano hashemita ha quindi destato preoccupazione, “poiché è una pietra angolare della pace in Medio Oriente assieme a quello con l’Egitto”.

Arriveranno oggi in Val di Susa gli ispettori del Viminale inviati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per “verificare la situazione” dopo i recenti sconfinamenti di polizia e gendarmeria francese. “Al braccio di ferro ingaggiato dal Viminale sui respingimenti ‘irrituali e sbrigativi’ avvenuti a Claviere – scrive La Stampa – il neoministro francese dell’Interno Christophe Castaner ha risposto proponendo un summit bilaterale per migliorare la cooperazione al confine”.

Riprendendo un tema già sviluppato ieri dal Corriere, Repubblica segnala le numerose richieste di cittadinanza tedesca di ebrei inglesi discendenti da perseguitati in fuga dalla Germania nazista. La richiesta è motivata dalla volontà di scongiurare gli effetti e l’isolamento sancito dalla Brexit. Segnala Repubblica: “Nel 2015, i discendenti dei rifugiati ebrei che avevano richiesto a Berlino la cittadinanza tedesca erano stati 43. Nel 2016, anno del referendum popolare che ha decretato la Brexit, le richieste sono diventate 684. L’anno scorso, la cifra è schizzata: 1667”.
 
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  davar
gli accordi del 1994 e la scelta di abdullah II
Giordania, il passo indietro del re
che preoccupa Israele

Il re di Giordania, Abdullah II, ha annunciato che non rinnoverà due punti del trattato di pace siglato nel 1994 dalla Giordania con Israele: la questione tocca alcuni territori che il governo giordano diede in affitto a quello israeliano. I territori, conosciuti con il nome arabo al Baqura e al Ghamr, in ebraico Naharayim e Zofar, furono dati in concessione a Israele per 25 anni, anche se di fatto erano già sotto il controllo israeliano dal 1948: la scadenza per il rinnovo della concessione è il 25 ottobre. Dopo avere ricevuto comunicazione ufficiale dal re giordano, il governo israeliano guidato dal Premier Benjamin Netanyahu (nell'immagine con il re Abdullah durante una visita ad Amman) ha fatto sapere che proverà a negoziare un’estensione dell’affitto dei territori in questione, che ormai da molto tempo vengono coltivati da cittadini israeliani.
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1938, la mostra al Quirinale 
“L’Europa unita argine all’odio”
Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra “1938: l’umanità negata – Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz” sarà inaugurata nel pomeriggio al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato.
Un progetto che guarda e si rivolge soprattutto ai giovani, ha spiegato il suo portavoce Giovanni Grasso in occasione della visita in anteprima per la stampa nelle sale del Quirinale condotta insieme all’altro curatore Paco Lanciano, che è il progettista dell’allestimento, e al presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Roberto Jarach.
E ciò in ragione dell’interattività e dell’orientamento alle nuove forme di comunicazione che caratterizza questo piccolo ma significativo allestimento, promosso insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Memoriale milanese in occasione dell’ottantesimo anniversario dall’entrata in vigore delle Leggi razziste promulgate dal fascismo.
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qui roma - la giornata di studio
Vittorio Foa, un’eredità viva
Il 20 ottobre del 2008 ci lasciava Vittorio Foa. A dieci anni dalla scomparsa una giornata di studio in suo onore, organizzata nella sala capitolare del chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva da Senato della Repubblica e Archivio Centrale dello Stato, ne ricorda il fondamentale contributo in molte vesti. L’impegno antifascista che gli costò anche una lunga detenzione in carcere, l’impegno politico, l’attività sindacale, il suo essere protagonista di una lunga stagione di storia italiana. Numerose le relazioni di questa intensa giornata, apertasi con i saluti della vicepresidente del Senato Anna Rossomando, del direttore generale degli Archivi Gino Famiglietti, del capo ufficio dell’Archivio Storico del Senato Giampiero Buonomo, del sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato Eugenio Lo Sardo.
Nel pomeriggio è atteso l’intervento della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati oltre al ricordo delle figlie Anna e Bettina Foa.
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Unione Giovani Ebrei d'Italia
Ugei, eletto il nuovo Consiglio
I partecipanti al Congresso ordinario svoltosi nel fine settimana a Roma hanno eletto, come ultimo adempimento delle tre giornate di confronto e lavoro, i membri del Consiglio che guiderà l’Unione Giovani Ebrei d’Italia per il 2019. Risultano eletti (in ordine di preferenze ricevute) Keren Perugia, David Fiorentini, Ruben Forti, Ruben Spizzichino, Yosi Tesciuba, Clemy Raccah, Joel Terracina, Manuel Amati e Graziano Di Nepi.
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la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici 
2019, un anno di grandi progetti
per valorizzare l'Italia ebraica

"Il 2019 sarà un anno di prosecuzione di significativi progetti di carattere strutturale avviati dal Consiglio nel 2018 e in anni precedenti, per giungere a una mappatura dell’ingente patrimonio culturale ebraico del Paese e per garantirne la migliore fruibilità da parte di studiosi, di visitatori e di tutti i moltissimi interessati, in Italia e all’estero". È quanto sottolinea il board della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia in un documento che racchiude le linee programmatiche dell'ente per il prossimo anno: la catalogazione del patrimonio, la schedatura dei volumi ebraici antichi delle Comunità, il nuovo sito sui beni culturali ebraici nelle diverse località, progetti di restauro e valorizzazione di cimiteri, catacombe e arredi sacri, una mostra di grande richiamo agli Uffizi, la promozione di attività di ricerca e di pubblicazioni, alcuni degli obiettivi messi in agenda dalla Fondazione che sottolinea come "per ottenere risultati apprezzabili sarà indispensabile attivare una sempre maggiore sinergia con le Istituzioni pubbliche e dell’Ebraismo italiano, dal MiBAC all’UCEI, al MEIS, al CDEC".
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qui roma - La marcia per il 16 ottobre 
“Memoria, necessità attuale”
Ancora una volta numerosi i cittadini romani in corteo per la tradizionale marcia silenziosa in ricordo del rastrellamento nazista del 16 ottobre, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la Comunità ebraica cittadina. Da Piazza Santa Maria in Trastevere a Largo 16 ottobre. Una serata di riflessione e consapevolezza, con molte voci sul palco.
Tra gli ospiti il ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi, che ha invitato alla difesa di “un’Europa che cerchiamo faticosamente di unire e che ha eliminato una parte dell’odio, garantendo pace, libertà e democrazia”.
Ad intervenire anche Angelo De Donatis, cardinale vicario per la diocesi di Roma; il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi; il rabbino capo rav Riccardo Di Segni; la presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello; la sindaca Virginia Raggi; il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
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qui ferrara
Meis, la danza arriva al museo
"Sono rimasta davvero impressionata da come il coreografo Sharon Fridman ha utilizzato gli spazi del MEIS. Nella sala del deserto, sembrava che i danzatori cadessero sulle rocce; davanti al bassorilievo dell’Arco di Tito, la coreografia plastica dei loro corpi pareva dialogare con quella del corteo trionfale dei romani di 2.000 anni fa. Bellissimo e molto potente". Così Simonetta Della Seta, direttore del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, commenta lo spettacolo Everything that will be is already there del CollettivO CineticO di Francesca Pennini, che sabato sera ha animatogli ambienti di Via Piangipane 81, in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara. Un allestimento originale site specific dell'israeliano Sharon Fridman, presente all'esibizione.
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chi era Robert Faurisson (1929-2018)
La fine di un negazionista
Robert Faurisson, il più famoso negazionista di quest’ultimo quarantennio è morto a Vichy il 21 ottobre, sulla soglia dei novant’anni. Cosa sia il negazionismo è abbondantemente risaputo per doverci tornare sopra. Almeno in queste pagine. Evitando profili biografici del tutto fuori luogo, un richiamo al metodo di negazione adottato da Faurisson può invece tornare utile, per comprendere la costruzione dell’offesa (ai morti e ai vivi), di cui è stato un esponente. Così già alcuni anni fa si scrisse nel volume «Il negazionismo. Storia di una menzogna» (Laterza, Roma- Bari, 2013 e successive edizioni): La vicenda di Faurisson inizia negli anni Sessanta ed arriva ai giorni nostri. Per più di una decina d’anni, tra il 1957 il 1969, è docente di letteratura nei licei francesi; negli anni successivi diventa maître assistant stagiaire e occupa la cattedra di letteratura contemporanea all’Università di Parigi III.

Claudio Vercelli
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qui venezia - il seminario
Soccorso, l'esperienza israeliana
Quattro ore di lezione sulle tecniche di soccorso. La prima parte dedicata al sistema israeliano con l'indicazione di quel che viene fatto sia in circostanze normali che in circostanze meno ordinarie come un attentato terroristico. La seconda dedicata a prove sul campo in caso di malore o evento traumatico.
Una trentina le persone che hanno partecipato al seminario organizzato in Laguna dal Magen David Adom, tra iscritti alla Comunità ebraica veneziana e una rappresentanza di delegati della Croce Rossa del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
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qui verona
Premio Letterario Adei Wizo,
scrittrici israeliane protagoniste

Si avvicina l'appuntamento con la diciottesima edizione del Premio Letterario dell'Adei Wizo, intitolato alla memoria di Adelina Della Pergola.
La cerimonia si svolgerà mercoledì 24 ottobre alle 17.30 presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona e si aprirà con un ricordo dello scrittore israeliano Aharon Appelfeld. Saranno presenti le due scrittrici finaliste del Premio Adulti Esty G.Hayim (Vite agli angoli, Stampa Alternativa) e Savyon Liebrecht (Perle alla luce del giorno, Edizioni e/o). Sarà inoltre presente uno dei finalisti del Premio Ragazzi, Simone Somekh (Grandangolo, Giuntina).
Il tema che sarà approfondito durante la cerimonia sarà “Scrittura al femminile: la specificità israeliana”.
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INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION 
Pitigliano ebraica, a tavola
con un grande chef 

L’ultima “bubbe” (nonna in yiddish) di Pitigliano e uno chef di fama internazionale. Sono questi gli ingredienti che hanno acceso i riflettori sulla cittadina toscana soprannominata “la piccola Gerusalemme”. La vicenda, già raccontata dal numero di Pagine Ebraiche di ottobre vede come protagonista Jamie Oliver ed Elena Servi, storica animatrice di iniziative legate alle vicende della Pitigliano ebraica, che nell’ambito dell’ultimo progetto della star dei fornelli “L’Italia a tavola” ha proposto una delle sue ricette, il carciofo ripieno, e l’affascinante storia della comunità ebraica di Pitigliano. A interessarsi dell’incontro anche i media internazionali, tra cui The Nosher, sito specializzato in sapori ebraici il cui articolo è ripreso nella rubrica Italics dell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition.
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qui roma
Shalom, il nuovo servizio in rete
Il giornale della Comunità ebraica romana Shalom propone oggi un nuovo servizio settimanale di informazione: un notiziario video in formato telegiornale che, annuncia il direttore Giacomo Kahn, sarà fruibile in Internet ogni lunedì mattina. Nella prima uscita, condotta da Luca Clementi e introdotta da un breve saluto della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello, sono proposti due servizi dedicati alla Memoria della Shoah che prendono spunto dall’anniversario del rastrellamento nazista del 16 ottobre 1943.
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pilpul
Controvento - L’eternità
Si sente sempre più spesso parlare di transumanesimo, singolarità, upload di memoria, criosospensione, libertà morfologica, di robot coscienti e delle possibilità di aumentare le aspettative di vita, fino a 550 anni, come Bill Morris che dirige Calico, la società di Google Ventures per lottare contro l’invecchiamento e cercare l’eternità. Ma a parte i film di fantascienza, e qualche inchiesta  sui media, l’argomento non viene affrontato in modo sistematico e comprensibile al grande pubblico.

Viviana Kasam
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