La doppia vita del Bund
Assistiamo da ultimo ad un fenomeno in qualche modo reazionario, se non altro laddove si ripropongono dei fantasmi del passato come se fossero la continuità di qualcosa che non si sia mai interrotto. Il Bund, per chi non lo ricordasse, è stato un meritorio e meritevole movimento operaio ebraico che reagiva ai soprusi subiti nella Russia zarista e nell’Est europeo, proponendo una certa autonomia ebraica assieme al raggiungimento di un sistema socialista, dando per scontato che il problema ebraico si risolvesse col trionfo del proletariato.
Sennonché, anche se molti non se ne sono ancora accorti, il comunismo, piaccia o meno, è bell’e finito, e sussiste in modo abbastanza feudale, per via della persistenza al potere della stessa famiglia, soltanto in Cuba e Corea del Nord.
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