La veemenza

Non è vero che la nostra età esprima idee, pensieri ed atteggiamenti necessariamente peggiori di quelli manifestatisi in altri momenti. Ogni epoca, infatti, ha coltivato, insieme ai sentimenti, anche i risentimenti del proprio tempo. Se pensiamo poi al secolo trascorso, che insieme ai diritti collettivi ci ha “regalato” anche due guerre mondiali con annesse pratiche di sterminio, affermare che oggi, almeno per noi europei, le cose vadano nel medesimo modo se non peggio di quanto è stato allora, costituisce francamente un clamoroso abbaglio. Detto questo, tuttavia, ciò che invece cambia non in meglio rispetto al passato, è l’ampia diffusione e socializzazione dei peggiori moti d’animo.
|