Benedetto
Carucci Viterbi,
rabbino
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Quando
il mondo è vinto dall’acqua, tutti debbono provare dolore. Noè ed i
suoi figli vivono, nell’arca, separati dalle loro mogli: di fronte alla
umanità affogata anche il piacere dell’intimità coniugale deve essere
messo da parte.
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David Bidussa,
storico sociale
delle idee
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Dopo
le scene di Lampedusa di giovedì scorso molti hanno richiamato a uno
scatto in nome della dignità. Certamente aver proclamato un giorno di
lutto nazionale esprime il sentimento di una collettività che avverte
come propria quella tragedia e dunque prova a riflettere in nome del
principio di responsabilità. E’ un indicatore che sarebbe sbagliato
trascurare. Ma se quello scatto rappresenta un atto necessario, non so
se sia anche sufficiente. La responsabilità implica un passaggio che
non mi pare di aver colto, anche in coloro che richiamano alla dignità.
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Cultura a porte aperte
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"Non
è una Natura senza cuore, non è una Creazione senza Giustizia, quella
che siamo venuti a celebrare qui oggi. Ci muove l’antico messaggio che
gli ebrei si tramandano nei millenni, secondo il quale tutta la
Creazione, e l’essere umano che vi sta al centro, devono essere
scrupolosamente tutelati e rispettati".
Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane nel
discorso pronunciato a Napoli in occasione della Giornata europea della
Cultura ebraica 2013 alla presenza del presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano.
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Voci a confronto
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Violento
attacco del Giornale al presidente del Consiglio Enrico Letta per le
nuove politiche adottate in ambito culturale e museale. Nella categoria
“marchette varie” anche il recente sostegno al Museo dell’ebraismo
italiano e della Shoah di Ferrara che l’autore dell’articolo,
riportando cifre inesatte, fa passare come un favore personale al
ministro Dario Franceschini, nato proprio a Ferrara. Siria, Iran, Al
Qaeda: le molte partite aperte nello scacchiere arabo e mediorientale e
le risposte dell’Europa in un’analisi di Ferdinando Salleo su
Repubblica. Al via gli incontri del festival “Diplomacy”. Tra i vari
momenti storici presi in esame la visita di Hitler a Roma nel 1938.
Grande attenzione anche al Medio Oriente e all’intricata strada del
dialogo. Per dieci giorni Roma, scrive Fabio Isman sul Messaggero, sarà
tre volte capitale: “dello Stato, dei Papi, ma anche della Diplomazia”.
Nelle librerie il nuovo saggio di Gadi Luzzatto Voghera, “Nessuna
distinzione di razza, né di religione”, in cui l’autore analizza la
coincidenza temporale tra l’ufficializzazione delle leggi antiebraiche
del ’38 e la chiusura delle sedi del Rotary in Italia. Sul settimanale
La lettura del Corriere della sera una presentazione di Daria
Gorodisky. Storica riunione in Conero dei discendenti della famiglia
Russi di Ancona a 70 anni dalle deportazioni antiebraiche. Un incontro
commovente, con oltre 60 partecipanti da tutto il mondo, che è stato
possibile organizzare anche grazie ai social network (Quotidiano
nazionale). Vietato l’ingresso a scuola agli alunni stranieri che non
parlano italiano. È l’ultima proposta shock della Lega Nord (Corriere
della sera).
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Giornata della Cultura
Ebraismo in piazza
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Tradizione,
cultura e valori dell’ebraismo. In decine di città italiane questo
inizio di autunno ha visto il mondo ebraico protagonista con la
celebrazione lo scorso 29 settembre della Giornata europea della
cultura ebraica. Da Napoli, città capofila dell’evento, salendo e
scendendo lunga la penisola migliaia di persone hanno avuto l’occasione
di conoscere e scoprire il legame tra ebraismo e natura, tema di
quest’anno dell’iniziativa. Sessantasei le località coinvolte per
questa 14esima edizione che ha visto coincidere l’inaugurazione di un
altro grande evento: il Festival di Milano Jewish and the city.
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qui roma
Ruth e Gabriele. Mazal tov!
I
film sui matrimoni fanno sempre un gran successo per la loro
prevedibile imprevedibilità: la sposa che scappa anche se lui è il
rassicurante galant'uomo Richard Gere, il velo che si impiglia nelle
scarpe, il paggetto che inciampa sulle scale. Una commedia degli errori
frutto della solennità del giorno. Ci si invischia in ricerche del
luogo perfetto per la festa, dell'abito giusto, del bouquet più
profumato, quando il segreto del successo risiede in un unico
ingrediente: gli sposi. I giovani senza macchia né paura che decidono
di buttarsi impavidi nella più grande avventura di sempre. E questa
volta, i protagonisti non deludono davvero, fin dalle partecipazioni.
Velluto? Nastri di raso? Crema o avorio? Troppo semplice cari miei, la
partecipazione al nostro matrimonio ve la dovete sudare fin
dall'invito: un cruciverba.
A Gabriele Di Segni e Ruth Migliara Luserne Straufenberg, oggi sposi,
un caloroso mazal tov da tutta la redazione del portale dell'ebraismo
italiano e di Pagine Ebraiche!
Rachel Silvera
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QUI ANCONA
Ritrovarsi, 70 anni dopo
La
più giovane, Tea, ha due anni. La meno giovane, Elena, 93. Vengono
dall’Italia, dagli Stati Uniti, da Israele. Sessanta persone dalle
vicende umane più disparate che si ritrovano, a 70 anni dalle
deportazioni antiebraiche, nel segno della comune discendenza dalla
famiglia Russi di Ancona. Un piccolo esercito pacifico in marcia per le
strade della città marchigiana. Un cerchio che si chiude lasciando
dietro di sé una scia di abbracci, lacrime, emozioni.
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Testimone della Storia
Il
Primo ottobre è morto a Gerusalemme Israel Gutman z.l., all’età di
novant’anni. Ha dedicato tutta la sua lunga vita allo studio della
Shoah, di cui era stato non solo un testimone diretto ma anche un
sopravvissuto. Nato a Varsavia, il 20 maggio 1923, insieme alla sua
famiglia aveva dovuto subire il tragico destino che era capitato in
sorte alle comunità ebraiche nell’Europa occupata dai nazisti e dai
fascisti. I suoi genitori e la sua sorella più anziana erano morti nel
ghetto della capitale polacca, durante gli anni dell’occupazione
tedesca.
Claudio Vercelli
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Nugae
- Una notte di inverno
Prendi
la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. In
poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul
pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il
letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga. Col
computer capovolto, si capisce. Certo, la posizione ideale per leggere
non si riesce a trovarla. Comunque poi premi il tastino, accendi il
computer, lo lasci caricare e ti lanci, timoniere esperto, nel mare
indistinto e affollato di Internet.
Francesca Matalon
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