Ebraismo in piazza

Giorgio Napolitano Napoli 29-9-13Tradizione, cultura e valori dell’ebraismo. In decine di città italiane questo inizio di autunno ha visto il mondo ebraico protagonista con la celebrazione lo scorso 29 settembre della Giornata europea della cultura ebraica. Da Napoli, città capofila dell’evento, salendo e scendendo lunga la penisola migliaia di persone hanno avuto l’occasione di conoscere e scoprire il legame tra ebraismo e natura, tema di quest’anno dell’iniziativa. Sessantasei le località coinvolte per questa 14esima edizione che ha visto coincidere l’inaugurazione di un altro grande evento: il Festival di Milano Jewish and the city, rassegna dal respiro internazionale incentrata sul tema dello Shabbat. Un’occasione, così come la Giornata della cultura, per dare spazio e rilievo a una minoranza fortemente connessa al territorio, cui valori si intrecciano con quelli della società civile.
A Napoli le celebrazioni per la manifestazione dedicata alla cultura ebraica, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono coincise – come ha ricordato il presidente UCEI Renzo Gattegna nel suo discorso – con il 70esimo anniversario delle Quattro Giornate di rivolta popolare contro il nazifascismo. Inoltre la comunità ebraica partenopea ha festeggiato i 150 anni dalla sua nascita, come hanno sottolineato nei loro interventi in presenza di Napolitano il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, il presidente della Comunità ebraica di Napoli Pierluigi Campagnano, il consigliere UCEI Sandro Temin e il rabbino capo della città Scialom Bahbout.
Nella Capitale, invece, grande protagonista la musica così come il cibo, con l’inaugurazione della settimana di eventi Kosher a Roma. Uno sguardo al passato per Firenze che ha voluto commemorare il coraggio di Gino Bartali, da poco nominato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem. In quest’autunno di intrecci tra iniziative ed eventi, anche Trieste e Torino hanno avuto il proprio con la concomitanza tra la Giornata della Cultura ebraica e Trieste Next per la prima, Torino Spiritualità per la seconda. A Venezia è affidato ad Amos Luzzato e Beppe Cacia il compito di dare un quadro del rapporto tra Ebraismo e Natura.
“La quattordicesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica – commenta il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, assessore alla Giornata – vede quest’anno aumentare i paesi aderenti all’iniziativa e, in ogni, Paese, aumentare le località che ospiteranno eventi”. “In Italia – prosegue con soddisfazione – abbiamo due nuove località, che portano a sessantasei le città aderenti, oltre il triplo delle ventuno città sedi di Comunità ebraiche, a dimostrazione del successo di questa iniziativa che vuole portare la storia, la cultura e il contributo dell’ebraismo alla civiltà europea ad un pubblico sempre più vasto “.

(1 ottobre 2013)