Contro le piccole e grandi menzogne

Elaborando la teoria della Grande Menzogna, Adolf Hitler accusò gli ebrei viennesi – in combutta con potenze straniere – di calunniare il comportamento tenuto dalla Germania durante la Prima Guerra Mondiale, comportamento di cui, a dire del folle Hitler, erano loro stessi i colpevoli. La propaganda hitleriana accompagnava il veleno della Grande Menzogna somministrando al paese altre infinite piccole menzogne su difetti e colpe degli ebrei, inverando la tesi che una menzogna, ripetuta in modo martellante, passa alla fine per verità. Si poteva così preparare il terreno all'eliminazione degli ebrei senza che nessuno se ne scandalizzasse. La strategia ebbe, come la storia insegna, un sorprendente drammatico successo. In effetti, non tanto sorprendente, perché se c'è qualcosa di cui la gente sente estremo bisogno è conoscere la verità, soprattutto quando si tratta di individuare il colpevole di un danno che la tocca da vicino – un furto, una crisi economica, una pandemia.
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