Israele, un altro Commissario
nella nuova fase della pandemia

Con 780 casi nelle ultime 24 ore, Israele ha raggiunto il dato più basso da quattro mesi a questa parte di contagi da coronavirus. Il tasso di positivi è sceso al 2.1% a fronte di 36.605 tamponi. Sotto alla soglia dunque di quel 3% che le autorità israeliana hanno fissato come il livello di guardia da non superare (in settembre si era arrivati al 14%). I dati sono stati resi noti dal ministero della Sanità israeliano, che ha dato anche i numeri delle vittime causate dal virus in Israele: 2452 da inizio pandemia. Il paese, dopo il secondo lockdown, sta tornando così verso una graduale riapertura. E in questa nuova fase il governo ha deciso chi sostituirà il responsabile alla lotta al coronavirus Benni Gamzu, in scadenza il primo novembre. A prendere le redini del delicato compito sarà Nachman Ash, dottore specialista in medicina interna e dal 2007 al 2011 capo medico dell’esercito. “È un lavoro duro”, ha dichiarato Gamzu, che presto tornerà a guidare l’ospedale Ichilov di Tel Aviv. “Non dichiariamo vittoria. Non dichiariamo fallimento. Andiamo avanti e continuiamo a lottare”.