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2 giugno  2013 - 24 Sivan 5773
PAGINE EBRAICHE 24
  ALEF / TAV DAVAR PILPUL  
ALEF / TAV
 
 
 
  Benedetto Carucci Viterbi, rabbino
 
 
  Mosè, cambiando nome a Giosuè (da Hoshea a Jehoshua), prega Dio di renderlo immune dall'influenza dei dieci esploratori. E' preoccupato perché ha percepito in Giosuè una grande umiltà, qualità che i due hanno in comune. Ed umiltà è, secondo il Netziv, pensare che anche gli altri - con cui si discute - possano avere ragione.
 
 

 
 
 
  David Bidussa, storico sociale
delle idee
 
 
  L’individuazione da parte del professor Mauro Perani di un Sefer Torah tra i manoscritti posseduti dall’Università di Bologna è un fatto di altissimo interesse. Il tempo calmo dello studio consentirà di aprire piste di indagine e fornire risposte.
Dalle poche cose che mi sembra di intuire, ho la sensazione che quel documento ci apra un dubbio: ovvero se ciò che abbiamo osservato, letto e studiato come “mantenuto nel tempo” non vada osservato, letto e studiato come qualcosa che si è “prodotto nel tempo”. L’analisi del testo dirà se questo dubbio sia falso o abbia un fondamento. Ma già solo dover sciogliere questo dubbio a me sembra una sfida altissima. Il problema che intravedo non è se siamo in grado di darci una risposta, ma se siamo sufficientemente solidi per sopportare e poi per affrontare le conseguenze di quel quesito.
 
 

Rassegna stampa
 
  Alberto Cavaglion, primo a denunciare la tendenziosità di Partigia sul numero di maggio di Pagine Ebraiche, smonta oggi sulla Stampa le costruzioni e le forzature dell’indagine storica di Sergio Luzzatto relativamente alla figura di Levi e ci spiega come la chiave del ‘segreto brutto’ sia nel diario di un curato – finora ignorato da tutti – che ripercorre le cronache della comunità di Brusson. Di grande suggestione, nel dorso romano del Corriere, l’itinerario giudaico-trasteverino del rabbino capo rav Riccardo Di Segni che guida i lettori alla scoperta di un antico mikve in Vicolo dell’Atleta. A Roma intanto è un boom di scritte antisemite legate alla vittoria della Lazio nel recente derby capitolino. Reazioni di sdegno dai massimi rappresentanti istituzionali. Ad intervenire anche il presidente del Maccabi Italia e consigliere UCEI Vittorio Pavoncello (Messaggero). Sulla Lettura del Corriere Anna Momigliano parla del fenomeno delle “fatwe elettroniche”. Web e diritto coranico: un tema che fa discutere, molte voci a confronto. Destinato a suscitare numerose reazioni l’editoriale, sempre sul Corriere, di Ernesto Galli Della Loggia. Lo storico e giornalista denuncia infatti, con molta amarezza, la crescente intolleranza verso la religioni in Europa. A cinquant’anni dalla scomparsa di papa Giovanni XXIII Franca Giansoldati, sul Messaggero, dedica un ampio ritratto alla figura del “papa buono” che, tra i vari meriti, si prodigò per la salvezza di molti ebrei perseguitati dal nazifascismo.
Matteo Renzi, intervenendo sul tema del finanziamento ai partiti e sulla destinazione dei soldi pubblici, boccia l’idea avallata da Renato Brunetta di procedere a una sostanziale revisione del sistema di contribuzione dell’Otto per Mille (Messaggero).                Leggi tutto...
 
 

Dossier
 
  Si moltiplicano gli interventi a proposito della decisione approvata dal Congresso dell’Unione giovani ebrei d’Italia che con una mozione ha deciso di aprire le proprie attività a giovani non iscritti a una Comunità ebraica e in particolare ai figli di unioni interreligiose con un profondo interessamento nei confronti dell’ebraismo e precedenti esperienze nell’ambito di organizzazioni ebraiche e a coloro che si trovano in percorso di conversione (con parere del rav di riferimento).
 
 


Davar
 
Gattegna: "La Festa della Repubblica
presidio di valori e sfide comuni"
Il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato: 
"Cade oggi il 67esimo anniversario dallo storico momento in cui l'Italia, a larga maggioranza, scelse di abbracciare la Repubblica. Senza ombra di dubbio, un passaggio fondamentale nel consolidamento di un sistema politico che avrebbe portato benefici fino ad allora sconosciuti.                   Con quella consultazione l'Italia, ancora provata da un lungo periodo di guerre, rancori e contrapposizioni, consolidò infatti il cammino per mettersi alle spalle oltre un ventennio di violenza e dittatura avallate da una monarchia macchiatasi di gravi colpe e diventare artefice del rinnovamento realizzando, da protagonista, il sogno di un'Europa unita e pacificata.
In questa e in altre ricorrenze siamo chiamati a celebrare in modo non retorico gli straordinari risultati che è stato possibile raggiungere da quel momento, che voglio legare in un filo unico alla Liberazione del paese dal nazifascismo e all'adozione di una carta costituzionale che tutela tutti i cittadini a prescindere dalle specifiche appartenenze.
Tre eventi caratterizzati da una comune prospettiva di libertà, diritti, democrazia. Valori che siamo chiamati a difendere consapevolmente, soprattutto dalle promesse di chi, sull'onda di una crisi sempre più spesso anche morale, propaga idee distruttive e destabilizzanti con l'obiettivo di minare all'integrità stessa delle nostre società progredite e plurali".

 
I giustiziati spinsero una donna alla morte
Si sgretola l'operazione per accusare Levi
Completando, con un magistrale intervento sulla prima pagina della Stampa di oggi, il lavoro critico aperto su Pagine Ebraiche dello scorso mese, Alberto Cavaglion getta nuova luce sulla frettolosa operazione condotta dallo storico Sergio Luzzatto che con "Partigia" pone sul banco degli accusati Primo Levi e i suoi compagni partigiani.
Documenti finora inediti e ignorati dall'autore di "Partigia" consentono una lettura più chiara di quanto accaduto. Si apprende ora che i due giustiziati spinsero fra l'altro un'anziana donna ebrea che si era rifugiata in Valle d'Aosta alla disperazione e alla morte. E l'ansia di proiettare a tutti costi un'ombra sul Levi partigiano emerge con maggiore chiarezza.
 

 
Furio Colombo: "Resistenza,
manca una pagina fondamentale"

“Manca una pagina alla Resistenza”. È la denuncia di Furio Colombo che, sulle colonne del Fatto Quotidiano, ringrazia i media UCEI e l'ambasciatore Sergio Romano per aver dato dignità al contributo, ad oggi ancora poco conosciuto, offerto dai volontari della Brigata Ebraica nella liberazione dell'Italia dal nazifascismo. (Nell'immagine il presidente UCEI Renzo Gattegna durante la recente cerimonia commemorativa a Piangipane)
 

 
Qui Trento - Protagonisti del cambiamento
Va concludendosi, all'insegna di ricette e proposte anticrisi caratterizzate da grande concretezza, l'appuntamento con il Festival Economia di Trento. Tra i protagonisti anche il giornale dell'ebraismo italiano.

 

 
Qui Trieste - State of the net
L'armonia della complessità

State of the Net, il grande convegno triestino organizzato per parlare di internet e social network, si chiude con l'omaggio a Bach e con l'intervento del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.
 

 
Qui Al Quds - Neuroscienze,                          quando la collaborazione è possibile
All'Università Al Quds orizzonti di cooperazione e amicizia nel nome della scienza. Tra i protagonisti Alessandro Treves, addetto scientifico dell'ambasciata italiana a Tel Aviv.
 
 
Qui Torino - Asset, festa in Comunità
per la conclusione dell'anno sociale

Tradizionale incontro di fine anno per gli iscritti all'associazione ex allievi e amici della Scuola ebraica di Torino. Una serata tra musica e parole per celebrare quattro anni di attività.
 

 
Qui Milano - Alumni, le emozioni
di quattro generazioni a confronto
Oltre un migliaio di partecipanti all'incontro tra gli ex studenti della scuola ebraica di Milano. Nel pomeriggio una lectio magistralis su Dante della storica preside Paola Sereni.
 
 
Qui Parma - Shevilim, si premiano i vincitori
Sono ancora la sinagoga e il museo ebraico Fausto Levi a fare da sfondo, quest’oggi, alla premiazione della quarta edizione del concorso per le scuole Shevilim promosso dalla Comunità ebraica di Parma e dal Museo Levi con i patrocini di UCEI, Provincia e Comune di Soragna.

Israele-Friuli, rinsaldata l'amicizia
Si rinsalda l'asse di cooperazione tra Friuli Venezia Giulia e Stato di Israele. Occasione l'incontro tra il vicepresidente regionale Bolzonello e l'ambasciatore Gilon.

Sorgente di vita - Il 2 giugno
e la scelta di una nuova Italia

Il 2 giugno, festa della Repubblica, il referendum del 1946, l’addio alla monarchia e la scelta di una nuova Italia attraverso la voce di una bambina che legge brani tratti da un racconto della scrittrice Lia Levi è il pezzo di apertura della puntata di Sorgente di vita. 
Pilpul
  Punire penando
  Si tratta di una questione incredibilmente complessa. Come dobbiamo atteggiarci nei confronti di chi nega l’evidenza della storia, tanto più se ciò che viene omesso, rimosso, escluso, obnubilato, offeso, insultato e così via ha una potente ricaduta sulla coscienza civile della società?
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  Claudio Vercelli
 
  Nugae - Rifiuti e comprensione
  Chiunque sulla bollente spiaggia di Tel Aviv cerchi refrigerio con un bagno, constaterà innanzi tutto di doversi arrendere, perché l’acqua del mare in estate è tiepida (il lato positivo è che non si assiste a patetiche scenette per immergersi.
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  Francesca Matalon
 
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