Antisemitismo e libri di testo, una definizione efficace
Approvata dal Parlamento europeo, la definizione IHRA comincia a dare i suoi frutti. A febbraio una eurodeputata slovacca aveva invitato l’UNRWA a impegnarsi di più nel controllo sui testi scolastici, finanziati dall’Unione europea. Non è accettabile, questa la tesi, che dei testi pubblicati con il supporto dell’UE possano incitare all’odio e all’antisemitismo. Chiamata in causa dall’Unione europea, l’UNRWA si era giustificata dicendo che i libri erano stati distribuiti per “errore”, che l’Organizzazione avrebbe rimediato, e che nel frattempo avrebbe suggerito ai docenti di “modificare” o “saltare” le pagine considerate “inappropriate”.
David Meghnagi
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