Pagine Ebraiche maggio 2021
Dante per gli ebrei,
gli ebrei per Dante

Che cosa hanno visto gli ebrei, nei secoli, nella figura di Dante? C’è qualcosa in particolare che li ha ispirati? E qualcosa che al contrario li ha respinti? Ma anche, ribaltando la prospettiva: chi erano gli ebrei per il poeta fiorentino? L’ebraismo era contemplato nel suo orizzonte? E se sì, in che misura? Domande che animano lo speciale dossier “Dante e gli ebrei” sul numero di Pagine Ebraiche di maggio in distribuzione. Un viaggio affascinante che dal Medioevo arriva fino ai giorni nostri. L’elemento centrale di un numero che ha tra i suoi protagonisti anche un musicista di fama internazionale. Nell’intervista del mese Frank London, fondatore e anima dei Klezmatics, ci presenta Ghetto Songs. Una ricognizione artistica sui ghetti di ieri e di oggi che ruota attorno alla storia degli ebrei veneziani. Il giornale si apre con un ricordo di rav Elia Richetti, maestro di Torah ma anche di umanità. Colto, affabile, empatico: caratteristiche che, viene evidenziato, continueranno a farlo essere “un modello per tutto l’ebraismo italiano”. Andando avanti con la lettura, nelle pagine di Eretz uno sguardo è rivolto alla complessa fase politica israeliana. Tra le figure sulla cresta dell’onda Mansour Abbas, il leader del partito islamico Ra’am, cui è dedicato un ritratto. Focus di Orizzonti non poteva che essere la situazione in Francia e la risposta della piazza alla sconcertante sentenza della Corte di cassazione sul caso dell’assassino di Sarah Halimi. All’interno la testimonianza del figlio Yonathan, oltre alle parole di Daniel Knoll e Marek Halter. In evidenza in Economia una notizia molto significativa: si allarga la rete delle città coinvolte nei progetti di assistenza e integrazione dei migranti implementati sotto l’egida UCEI. Ad aggiungersi alla lista è Verona. In Cultura Ebraica un testo di rav Ephraim Mirvis, rabbino capo d’Inghilterra, ci invita a guardare con piena consapevolezza alla festa di Shavuot. Molti i temi su cui si spazia in Opinioni: dalla lotta all’odio alle memorie degli ebrei del Maghreb, dalle sfide della leadership alle corrette proporzioni del Dialogo interreligioso. L’apertura della Cultura è riservata a un saggio di grande valore, appena giunto in libreria: Decontaminare le memorie, l’ultimo saggio di Alberto Cavaglion. Segue un ampio speciale dedicato a Philip Roth e a come alcuni recenti lavori ne hanno ricostruito la vita, le scelte, gli amori. L’obiettivo è stato puntato correttamente? O c’era forse un modo migliore per raccontare il grande scrittore? Nelle pagine dello Sport diverse voci a confronto su una suggestione che si sta facendo strada: la possibile candidatura congiunta di Berlino e Tel Aviv per l’organizzazione dei Giochi olimpici del 2036. 

(2 maggio 2021)