Scritte omofobe alla Bocconi, condanna dell’Ugei
“L’omofobia è purtroppo all’ordine del giorno in Italia e oggi va persino a toccare i muri di una prestigiosa Istituzione Accademica come l’Università Bocconi. Come spesso accade, ancora una volta constatiamo che omofobia e antisemitismo si intrecciano tra loro e che hanno modalità e sviluppi simili e ugualmente irragionevoli, perversi e violenti. Troppo spesso la società civile tace. Sempre più, invece, dovremmo accorgerci che questo silenzio non è neutro, ma vergognosamente colpevole. La denuncia e la demolizione agguerrita di antisemitismo e omofobia è a nostro avviso l’unica scelta moralmente e culturalmente degna che qualsiasi società e stato civile dovrebbe perseguire, specie se democratico, laico e liberale”. Lo dichiara in una nota il presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia Daniele Massimo Regard a proposito delle scritte omofobe comparse lunedì all’Università Bocconi di Milano.
“Pensiamo – prosegue il presidente Regard – che considerata la preoccupante progressione di violenze ai danni di omosessuali, ultima in ordine di tempo all’interno di un’Università di eccellenza, l’Università Bocconi dovrebbe prendersi la responsabilità di organizzare un convegno di ampio spessore a partire inevitabilmente dalle problematiche culturali e religiose connesse che hanno contribuito alla creazione di un nefasto pregiudizio negativo nei confronti degli omosessuali e che oggi molto contribuiscono a imbrigliare il legislatore nel legiferare a favore di queste persone. Noi volentieri vi parteciperemo, dando il nostro contributo”.