“Gli inquirenti fermino il delirio di chi semina odio”

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato: “I primi risultati di delicatissime indagini tutt’ora in corso a Roma e altrove, oltre a fruttare numerosi arresti, hanno portato allo scoperto i deliri e i propositi criminali di attivisti di estrema destra che operavano nell’ambito della nostra società. Mi attendo che gli inquirenti vadano a fondo nell’azione di sradicare chi semina l’odio dal consesso civile che gli ebrei italiani hanno contribuito a realizzare e nel quale vogliono continuare a vivere. E’ inoltre particolarmente grave che il nome di un leader ebraico italiano, quello del Presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, sia emerso fra gli altri nell’ambito delle minacciose farneticazioni registrate dagli inquirenti. Chi minaccia un solo ebreo minaccia tutti gli ebrei e chi minaccia gli ebrei minaccia i valori cui fa riferimento tutta l’Italia. A Riccardo va la più ferma, incondizionata solidarietà mia personale, oltre a quella di tutti gli ebrei italiani. La cultura dell’odio non potrà prevalere fino a quando resteremo uniti, solidali e fedeli ai valori di civiltà che gli ebrei italiani si tramandano nelle generazioni”