Maturità – Dal Ministero grande sensibilità

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane accoglie con soddisfazione la notizia che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha deciso di dedicare all’orrenda scientificità della soluzione nazista al ‘problema ebraico’ il tema ad argomento storico della prova scritta d’italiano con cui si sono aperti questa mattina gli esami di maturità.
Nel corso della Conferenza di Wannsee, fulcro della riflessione di Hannah Arendt che apre la traccia, fu scritta infatti una delle pagine più drammatiche del Novecento. Quindici alti ufficiali nazisti, riunitisi col consenso di Adolf Hitler, affinarono le strategie di pulizia etnica degli ebrei dall’Europa trasformando undici milioni di individui nell’oggetto di una terribile caccia all’uomo. Si aprì con quell’atto la stagione persecutoria più atroce.
Riflettere sul nesso di causalità che vi fu tra ideologia della morte e sua concreta applicazione è una grande opportunità che il Ministero ha voluto oggi offrire a quasi 500mila studenti italiani. Una lezione di portata universale perché, a partire dal dramma di un popolo e di tutte le altre realtà vittime del nazifascismo, si rafforzi nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’impegno democratico per un futuro di autentica amicizia e fratellanza tra tutti i popoli del mondo”.