Israele – Libertà per Eyal, Naftali e Gilad

Eyal Yifrach Naftali Frenkel Gilad Shaar“I responsabili del rapimento dei nostri ragazzi sono membri di Hamas”, lo ha dichiarato il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu questa mattina, indicando l’organizzazione terroristica che controlla la Striscia di Gaza come responsabile del rapimento giovedì scorso, nei pressi di Betlemme, di tre ragazzi israeliani. Esercito e intelligence israeliani hanno avviato un’ampia operazione nell’area della Cisgiordania per riuscire a localizzare e liberare Eyal Yifrach, 19 anni, Naftali Frenkel, 16, and Gilad Shaar, 16. Le autorità sarebbero sulle tracce di due sospetti, entrambi miliziani di Hamas, al momento irrintracciabili mentre altri ottanta palestinesi sono stati arrestati, incluso uno dei leader del gruppo terroristico che governa Gaza, Hassan Youssef. Il cuore dell’operazione si sta svolgendo nella città di Hebron, nella West Bank, considerato il luogo cabina di regia del rapimento. “Riporteremo i nostri ragazzi a casa” ha affermato Netanyahu mentre Israele si stringe attorno alle famiglie dei tre giovani. “Siamo ottimisti – ha dichiarato con grande forza d’animo Racheli, la madre di Naftali Frenkel – con l’aiuto di Dio riabbracceremo Naftali, Eyal e Gilad”.
E mentre i timori di un nuovo caso Shalit, tenuto prigioniero da Hamas per quasi duemila giorni e liberato in uno scambio che ha coinvolto 1027 detenuti palestinesi, il premier Netanyahu imputa ad Abu Mazen molte responsabilità di quanto accaduto ai tre giovani studenti. In particolare la decisione del leader dell’Anp di creare un governo di unità nazionale con Hamas è stata per l’autorità israeliane una mossa tanto incomprensibile quanto pericolosa. “Coloro che nella comunità internazionale hanno detto che l’accordo dei palestinesi con Hamas avrebbe aiutato la pace adesso vedono i veri risultati di quell’accordo”, ha affermato Netanyahu, sottolineando l’evidente incompatibilità tra una soluzione pacifica e la presenza di Hamas al potere.

d.r.

(15 giugno 2014)