#IsraeleDifendeLaPace – Ashdod, colpito un asilo
La minaccia per la sicurezza di Israele sembra arrivare non soltanto dalla Striscia di Gaza ma anche dai confini settentrionali. Per questa ragione il governo, si apprende da Radio Israel, ha inviato truppe di supporto a protezione delle aree più vicine al Libano e alla Siria. Continua intanto il lancio di ordigni da parte di Hamas. La prima città ad essere colpita, questa mattina alle 6.32, è stata Tel Aviv. Le sirene risuonano adesso in un ampio raggio di chilometri, anche se concentrate soprattutto nel Sud. L’episodio più grave ad Ashdod, dove è stato raggiunto il cortile di un asilo (nella foto). Non risultano feriti, anche se lo spavento è stato molto forte.
Nella notte, intanto, l’esercito israeliano ha annunciato di aver centrato 15 obiettivi strategici nella Striscia di Gaza. Basi del terrore e postazioni per il lancio di ordigni tra cui una scuola, l’istituto Ali Bin Abi Taleb . Lo stesso istituto da cui è partito il colpo che, venerdì scorso, ha ucciso il piccolo Daniel Tragerman, 4 anni e mezzo, mentre si trovava all’interno del kibbutz Nahal Oz.
Dall’otto luglio ad oggi è stato calcolato che 1300 razzi sono caduti sulla regione di Eshkol, forse la più attaccata da Hamas. “Gaza sta procedendo al disarmo, sparando su di noi”, ha affermato con sarcasmo il governatore Haim Yellin in una intervista di cui Times of Israel riporta alcuni stralci. Dallo stesso Yellin è poi arrivata la richiesta al governo di organizzare in quell’area la prossima riunione settimanale del gabinetto sulla sicurezza. “Sono sicuro che in molti apprezzerebbero e che ne scaturirebbero decisioni importanti”, il commento del governatore. Negli scorsi giorni il premier Benjamin Netanyahu aveva annunciato lo stanziamento di fondi speciali d’emergenza a sostegno delle popolazioni del Sud, che da anni subiscono quotidianamente la minaccia di Hamas e dei suoi missili.
Le giornate di tensione con Gaza generano anche sgradevoli effetti collaterali: in considerazione dei persistenti attacchi l’allenatore del Maccabi Tel Aviv, l’ex centrocampista del Barcellona Oscar Garcia, ha deciso di lasciare la guida del club dopo avervi fatto da poco ritorno. Per lui si parla di un possibile approdo nel campionato inglese.
(26 agosto 2014)