Qui Milano – L’esempio dei Giusti

Schermata 2015-01-21 alle 11.19.03I giusti della Shoah sono coloro che scelsero di non essere complici dei crimini nazifascisti, che agirono per salvare vite umane, che non vollero far parte della famosa zona grigia, responsabilmente indifferente di fronte al genocidio. Sono dunque esempi da seguire, modelli validi ancora oggi soprattutto per le giovani generazioni. Da qui il grande lavoro e impegno di Gariwo la foresta dei Giusti di Milano che per il Giorno della Memoria 2015 ha lanciato l’iniziativa “Adotta un Giusto”: un progetto, avviato lo scorso ottobre e le cui tappe chiave cadranno domani e il prossimo 6 marzo, che vede coinvolti cinquecento studenti milanesi. A ciascuna classe è stato chiesto di approfondire la vicenda storica e umana di uno dei Giusti celebrati sul Monte Stella di Milano, studiandone biografia, contesto storico, eventuali scritti, in modo da conoscere a fondo la figura scelta come riferimento, ovvero quella “adottata”. “Le esperienze e i racconti lasciati in eredità dai testimoni diretti della Shoah e degli altri genocidi alle nuove generazioni – spiega Gabriele Nissim, presidente di Gariwo – sono indispensabili per individuare i pericoli del presente, ma anche le figure da seguire come esempio. Molti degli studenti protagonisti dell’iniziativa di Gariwo, infatti, hanno “adottato” figure esemplari della contemporaneità. Con questa iniziativa, nel giorno dedicato al ricordo della Shoah, vogliamo allargare lo sguardo anche agli altri genocidi, passati e recenti, e speriamo che tutte le scuole italiane, come gli istituti milanesi, decidano di adottare un Giusto”.
Come si diceva, uno degli appuntamenti dell’iniziativa cade domani, con l’incontro degli studenti al Centro dei Congressi Auditorium di Milano e organizzato in collaborazione con la Città. I ragazzi, provenienti da dieci istituti scolastici lombardi, daranno vita a uno spettacolo con intermezzi musicali e letture ispirate alle vicende storiche e umane di Claire Ly, Sophie Scholl, Dimitar Peshev, Primo Levi, Armin Wegner, Pietro Kuciukian, Don Giovanni Barbareschi, Irena Sendler, Johannes Lepsius, Anna Politkovskaja, Fernanda Wittgens, Svetlana Broz, Giacomo Gorrini. A conclusione, l’attore e conduttore televisivo di origine armena Paolo Kessisoglu, il presidente di Nissim e il console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia Pietro Kuciukian dialogheranno con i giovani in sala e porteranno le proprie testimonianze.
Il progetto culminerà nella partecipazione alla cerimonia di dedica dei nuovi alberi al Monte Stella il 6 marzo, in occasione della Giornata europea dei Giusti.

(21 gennaio 2014)