Israele, Bibi ottiene la maggioranza

consultazioniDurante il secondo giorno di consultazione è stata raggiunta la maggioranza, seppur precaria, necessaria per formare la coalizione che governerà Israele. A ricoprire un ruolo chiave nel raggiungimento dei 61 seggi (su 120 totali) alla Knesset (il Parlamento unicamerale israeliano) è stato Moshe Kahlon, leader del neonato partito Kulanu, che ha oggi indicato come futuro primo ministro il presidente uscente Benjamin Netanyahu.
Il consenso di Kahlon e dei suoi 10 seggi guadagnati nelle ultime elezioni rende così sempre più vicina l’investitura di Netanyahu che fino a ieri poteva contare 51 seggi (30 del suo partito, il Likud e il restante nato dall’accordo con gli altri partiti di destra ‎e religiosi Yahadut HaTora HaMeuhedet, Shas e Bayit Yehudi).
Kahlon ha motivato la scelta spiegando che “Kulanu non è un partito né di destra né di sinistra ma orientato sul sociale e con un focus sull’individualità umana” e ha continuato: “Più ampia sarà la base nella coalizione di Netanyahu, migliore sarà per noi”.
Oggi il presidente della Repubblica Reuven Rivlin ha anche accolto la delegazione del partito centrista di Yesh Atid, il cui volto è quello dell’ex giornalista televisivo Yair Lapid, che ha deciso di astenersi riguardo la scelta di Netanyahu.
A spiegare le motivazioni, il membro della Knesset ed esponente del partito Meir Cohen: “Non nominiamo nessuno. Se ci fosse una coalizione con una diversa costellazione potremmo riconsiderare la nostra posizione. Ma di fronte ad un ambiente di estrema destra non possiamo che essere dalla parte dell’opposizione. Ed è proprio dall’opposizione che serviremo i nostri elettori”.
Ad esprimersi davanti a Rivlin saranno anche Yisrael Beiteinu, fondato da Avigdor Lieberman, e il partito di estrema sinistra Meretz. Salta definitivamente quindi l’dea iniziale proposta da Rivlin di creare un governo di unità nazionale tra Likud e Unione Sionista, sconfessata dai due leader Netanyahu e Herzog.
Ma con i 61 seggi raggiunti oggi Netanyahu ottiene comunque il diritto di formare il 34esimo governo dello Stato di Israele (il premier verrà nominato ufficialmente da Rivlin probabilmente domani mattina) e avrà tempo fino al 7 maggio per formalizzarlo.

Rachel Silvera, twitter @rsilveramoked

(23 marzo 2015)