Israele – Scherzo d’aprile a Netanyahu

Schermata 2015-04-01 alle 13.31.32Formare un governo il prima possibile. È l’appello ribadito ieri dal presidente di Israele Reuven Rivlin al primo ministro Benjamin Netanyahu durante il giuramento dei nuovi membri della Knesset, il parlamento israeliano, eletti lo scorso 17 marzo. Da allora, Netanyahu sta negoziando con i suoi alleati per formare l’esecutivo. L’auspicio era di arrivare con una squadra pronta prima di Pesach ma le trattative con la destra nazionalista di Naftali Bennett (HaBayt HaYehudì) e l’ex Likud Moshe Kahlon (Kulanu) hanno complicato il percorso. “Il Paese soffre per questa paralisi – ha dichiarato ieri il presidente Rivlin – per favore completate velocemente i negoziati perché i cittadini stanno pagando a caro prezzo questa situazione. Fate tornare in funzione il governo”. “Non ci sono più grandi distanze – ha affermato Yariv Levin in merito ai negoziati con i partiti della coalizione – ma dovremo essere creativi” per dare a ognuno ciò che chiede. E creativi sono stati gli hacker che hanno voluto fare uno scherzo al primo ministro Netanyahu in onore del primo di aprile. Ieri infatti qualcuno ha pubblicato sul suo profilo Facebook un falso post: “ho deciso di nominare il leader della Lista unita (il partito arabo) Ayman Odeh prossimo ministro dell’Istruzione”, si leggeva nel testo, quasi subito eliminato dall’entourage del premier. Un pesce d’aprile che non pare sia piaciuto a Netanyahu. Il leader del Likud, secondo quanto riporta Arutz 2, ha dato mandato ai suoi avvocati di agire per vie legali contro i responsabili dello scherzo. Nel post apparso sul profilo di Netanyahu, la finta nomina all’Istruzione di Odeh, leader del partito arabo, è definita come un “atto per riparare le fratture della società israeliana”. “Anche se so che la nomina incontrerà la resistenza, anche aspra, del mio partito e della mia coalizione futura, – scrive il finto Netanyahu – che ci piaccia o no arabi ed ebrei sono destinati a vivere insieme in questa terra, e io sono stato scelto per essere il primo ministro di t-u-t-t-i”. Il pesce d’aprile, come riporta Arutz 2, nasce dalle critiche piovute su Netanyahu per la dichiarazione fatta nel giorno delle elezioni, in cui ha invitato i suoi sostenitori ad andare alle urne perché la sinistra stava portando in massa a votare gli arabi. Una dichiarazione fortemente criticata e di cui lo stesso primo ministro si è poi scusato a distanza di qualche giorno. “Sarò il primo ministro di tutti, ebrei e non, per me siete tutti importanti”, aveva affermato una volta sancita la sua vittoria elettorale.
Intanto l’attenzione del mondo rimane su Losanna dove si stanno svolgendo le trattative sul nucleare iraniano. L’obiettivo delle potenze occidentali sedute al tavolo ( i 5+1, Usa, Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia più la Germania) è di evitare che l’Iran si doti della bomba nucleare. Tentativo che secondo Netanyahu sta seguendo un percorso sbagliato: “È tempo che la comunità internazionale punti i piedi per un accordo migliore con l’Iran”, ha dichiarato questa mattina il premier. “Quella attuale – ha aggiunto – è una cattiva intesa che danneggia Israele, il Medio Oriente e il mondo intero. Il comandante delle forze rivoluzionarie iraniane ha detto che la distruzione di Israele non è negoziabile. E voi trattate con loro?”.

d.r.

(1 aprile 2015)