Medio Oriente – Israele e il ritorno ai negoziati
Il governo del Primo ministro Benjamin Netanyahu è impegnato nel processo di pace con i palestinesi, sono loro che hanno abbandonato i negoziati e perché si torni alle trattative, la leadership palestinese deve fermare le iniziative unilaterali. È quanto ha dichiarato il viceministro agli Esteri israeliano Tzipi Hotovely al capo della diplomazia europea Federica Mogherini (nell’immagine assieme al Premir Netanyahu – che incontrerà oggi pomeriggio – durante la precedente visita a Gerusalemme), atterrata oggi in Israele per una missione che vorrebbe far ripartire i negoziati di pace tra israeliani e palestinesi. A riportare il messaggio di Hotovely, il quotidiano online Jerusalem Post, che sottolinea come il viceministro abbia chiesto a Mogherini prese di posizioni più forti contro il terrorismo da parte dell’Europa. Un’affermazione arrivata anche a seguito dell’attentato di questa mattina a Gerusalemme in cui sono rimasti coinvolti due agenti di polizia israeliani.
In queste ore Mogherini ha appuntamento con il leader palestinese Mahmoud Abbas, con cui parlerà dei rapporti bilaterali e delle prospettive del processo di pace in Medio Oriente, fanno sapere dal suo entourage. Questa sera incontrerà Netanyahu e il presidente d’Israele Reuven Rivlin mentre domani è previsto l’incontro con il leader dell’opposizione israeliana, il laburista Isaac Herzog.
(20 maggio 2015)