“In Israele piena libertà religiosa per tutti”
“Israele ha sempre deplorato azioni che sono in totale contrasto con i suoi valori e le sue tradizioni. Israele è una democrazia che garantisce piena libertà religiosa a tutti i credenti”. È quanto si legge in una nota diffusa dall’ambasciata israeliana presso la Santa Sede a margine dell’incriminazione, presso il tribunale di Nazareth, dei due sospetti autori degli atti vandalici dello scorso giugno alla chiesa di Tagba, conosciuta anche come chiesa “della moltiplicazione dei pani e dei pesci”.
Due i giovani estremisti alla sbarra: Ianun Reuveni, 20 anni, e Yehuda Asraf, 19 anni.
“Lo Stato di Israele – scrive l’ambasciata – fa e continuerà a fare tutto il possibile per perseguire i colpevoli di atti vandalici ai luoghi santi”.
(Nell’immagine l’ambasciatore Zion Evrony)
(30 luglio 2015)