Qui Washington – Nucleare iraniano
Obama incontra gli ebrei americani

obama6-350x233È previsto per la giornata odierna l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e i rappresentanti di diverse organizzazioni ebraiche americane che arriveranno alla Casa Bianca per discutere, a porte chiuse, dell’accordo sul nucleare in Iran raggiunto lo scorso 14 luglio dai Paesi del 5+1 (Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Cina, Russia e Germania).
Un incontro che si prefigura delicatissimo e che è il primo con la comunità ebraica, dopo la storica apertura dell’Occidente verso Teheran. L’accordo, come noto, è coinciso con una ferma condanna di Israele e del suo premier Benjamin Netanyahu, che ha parlato di “minaccia per il mondo intero” (lo stesso Netanyahu sarà oggi protagonista di un collegamento via webcam organizzato dalla Jewish Federation of North America).
Il presidente Obama, che già lo scorso aprile si era rivolto alle organizzazioni ebraiche per rassicurare sugli effetti dell’accordo e per sottolineare la salvaguardia di Israele come priorità dell’agenda americana, si confronterà oggi con portatori di diverse istanze, divisi tra favorevoli e contrari all’accordo.
“Il presidente verrà preparato e saprà spiegare perché crede in questa scelta storica. Scelta che non riguarda solo gli interessi degli Stati Uniti ma che ha a che fare con la sicurezza nazionale nostra e dei nostri alleati nel territorio vicino, ovvero Israele” ha spiegato il portavoce della Casa Bianca John Earnest, senza però lasciar trapelare ulteriori informazioni sull’incontro e sui rappresentanti invitati (se si seguisse la lista delle visite dello scorso aprile sarebbero attesi, tra gli altri, Abe Foxman, direttore nazionale dell’Anti-Defamation League; Steve Rabinowitz, storicamente vicino a Bill Clinton; Robert Cohen, presidente dell’American Israel Public Affairs Committee).
Un confronto con gli ebrei d’America l’ha già avuto il vice presidente Joe Biden, immediatamente attivatosi dopo l’accordo. Venerdì scorso è stata poi la volta del segretario con delega all’Energia Ernest Moniz, che ha parlato di “un incontro molto proficuo, che ha chiarificato molti nodi” e ha dichiarato: “Fate attenzione, questo accordo non cambierà una virgola sugli alleati e gli amici che l’America ha nel mondo”. Assicurando infine che le pratiche rivolte all’Iran seguiranno sempre degli standard ferrei.
I dubbi però restano e oggi spetterà al presidente Obama scioglierli.

r.s. twitter @rsilveramoked

(Nell’immagine un incontro del 2011 tra il presidente Usa Obama e una delegazione dei presidenti delle comunità ebraiche americane)

(4 agosto 2015)