Israele contro i canali Cnn e Cbs:
“La vostra è falsa informazione”

Schermata 2015-12-23 alle 15.32.51Ancora un giorno di attentati terroristici. In Cisgiordania, nei pressi di Ariel, la mattinata si è aperta con due poliziotti di frontiera feriti da un palestinese armato di coltello. L’aggressore ventiduenne è stato ucciso mentre i due agenti sono stati ricoverati in condizioni moderate all’ospedale Beilinson di Petah Tikvah. Successivamente a Hebron un ragazzo palestinese di venticinque anni ha cercato di accoltellare degli agenti a un posto di controllo mentre nella zona Geva Binyamin un suo coetaneo cercava di investire dei soldati israeliani. Entrambi gli attentatori non hanno fatto vittime e sono stati uccisi dalle forze di sicurezza israeliane. Due è invece il conto delle vittime dell’attentato di ieri a Gerusalemme riguardo al quale è nata una polemica tra l’ufficio del Primo ministro israeliano e le emittenti televisive americane Cnn e Cbs. Da Gerusalemme è partita, infatti, una lettera che lamenta il modo in cui è stata riportata la notizia dai giornalisti dei due canali, ovvero parlando genericamente di quattro morti nella Capitale senza fare distinzioni tra vittime e terroristi. Rispetto alla Cnn, il riferimento è alle parole di un suo conduttore che, parlando dell’aggressione compiuta dai due palestinesi durante il telegiornale, ha semplicemente riferito che “A Gerusalemme, quattro persone sono morte a seguito di un accoltellamento in una zona turistica molto popolare. È successo alla Porta di Giaffa nella città Vecchia”. Da qui l’irritazione di Gerusalemme: in una lettera inviata alla CNN, il direttore dell’ufficio stampa del governo israeliano Nitzan Chen scrive che: “Dato che questo non è né il primo né il secondo incidente del genere, non ho altra scelta, che contattarvi per quanto riguarda questo ultimo esempio”.
 “Crediamo che combinare i due assassini con le due vittime parlando di ‘quattro morti’, non sia solo disonesto e contrario all’etica giornalistica, ma confini con l’incitamento visto che lo spettatore può facilmente fraintendere quanto affermate”. Secondo Chen, scrivere di “quattro morti” significa scrivere un titolo chiaramente politico e “noi condanniamo questo tipo di giornalismo”.
Penna in mano, direttore ha scritto anche alla Cbs che aveva invece così descritto l’attentato, “due palestinesi uccisi dopo un accoltellamento a Gerusalemme”. “Non possiamo pensare ad un esempio peggiore di pregiudizio anti-israeliano che lo sfortunato titolo apparso sul vostro sito ieri, anche se per solo poco tempo”. Secondo Chen, il titolo trasforma gli assassini in vittime, una distorsione della realtà ingiustificabile. “Non ci può essere alcuna giustificazione per questo. Al di là del rischio immediato che ciò rappresenta per gli israeliani rispetto a eventuali azioni di vendetta da parte degli arabi, è semplicemente giornalismo disonesto e immorale.”

d.r.

(24 dicembre 2015)