Israele – Integrazione, sfida possibile
Un piano per i cittadini arabi

KNESSET thumbUn miglioramento concreto delle infrastrutture e dei trasporti. Un investimento sostanzioso per l’educazione. La Knesset, il parlamento israeliano, ha votato ieri all’unanimità il piano che prevede lo stanziamento di 15 miliardi di shekel (circa 3 miliardi e mezzo di euro), spalmati su 5 anni, da destinare unicamente la municipalità arabe del paese.
Un progetto messo a punto dal premier Benjamin Netanyahu in collaborazione con il ministro delle Finanze Moshe Kahlon e il ministro per le Pari opportunità Gila Gamliel e approvato con qualche ritardo dopo le obiezioni di alcuni ministri appartenenti al partito Likud che volevano estendere il budget anche alle municipalità nelle quali vivono sia cittadini ebrei che arabi. Le rimostranze non hanno sortito effetto e l’intera cifra sarà stanziata unicamente per le zone arabe.
“Questo è un passo storico per ridurre i divari e raggiungere uno stato di uguaglianza sociale per i cittadini di Israele. I meccanismi del governo stanno cambiando e i cittadini arabi – ha dichiarato il ministro Gamliel – avranno il budget che spetta loro”.
“Mi congratulo con lei e con il governo per questa decisione coraggiosa. Questo è uno step importante e vitale per colmare i divari che sono esistiti per anni. Ovviamente la strada da percorrere è lunga ma la decisione del governo – ha detto il capo dello Stato Reuven Rivlin rivolgendosi a Netanyahu – rappresenta un punto di svolta senza precedenti”.
Il denaro verrà investito in particolar modo sui trasporti (garantendo inoltre la traduzione in lingua araba di tutte le informazioni) e usando circa il 40% del budget totale sui trasporti stanziato dallo Stato. A beneficiarne sarà inoltre l’istruzione con fondi speciali per la formazione degli insegnanti e per i programmi di educazione formale e informale. Si investirà inoltre sulle infrastrutture e le industrie aprendo nuove posizioni lavorative. Oltre che una nuova pagina nella storia degli arabi d’Israele.

(31 dicembre 2015)