Acqua e sale
L’ultima volta che il Molleggiato e la Tigre di Cremona si incontrarono in sala incisione, Titanic riceveva undici premi Oscar e J.K. Rowling pubblicava il secondo volume della saga più amata di tutti i tempi.
Correva l’anno 1998.
La collaborazione fu quanto di più eclatante accadde nella storia della musica italiana, un connubio imbattibile di tecnica e interpretazione. Un incontro straordinario di arte e amicizia.
Le loro voci – dolci e graffianti, grezze e raffinate – ci dissetarono con l’intramontabile “Acqua e sale”, ci fecero volteggiare sulle note di “Brivido felino” e infiammarono le classifiche discografiche italiane, aggiudicandosi un primato ancora oggi imbattuto: un milione e seicento mila copie di dischi venduti.
Da allora il loro capolavoro ci accompagna con il tepore di un’opera che non ha età, conquistando grandi e piccini, uomini e donne, intonati e stonati.
Poi, dopo un lungo periodo di silenzio da parte di entrambi gli artisti, ecco la grande notizia: Mina-Celentano (negli anni diventati una cosa sola) avrebbero duplicato il loro successo.
“Le migliori” è il titolo, ironico e promettente, scelto dalla Regina della Musica italiana e dal Ragazzo della Via Gluck per il frutto del loro ultimo incontro; un album tutto da scoprire, in uscita nel mese di novembre.
Eppure un assaggio ci è già stato dato, un regalo indirizzato proprio a noi, che tanto ardentemente abbiamo desiderato il loro ritorno. Noi, che tanto pazientemente abbiamo aspettato un loro cenno.
Il singolo di lancio, infatti, è già disponibile al pubblico di fedeli ascoltatori e vanta più di un milione di visualizzazioni su YouTube e il primo posto su iTunes, ad una sola settimana dal suo debutto.
Si tratta di “Amami Amami”, un brano ritmato e accattivante che porta la firma dello straordinario talento Made in Israel, Idan Raichel.
“Allora… Italia, domani! Non posso più aspettare! Grazie a Mina e Celentano per avermi permesso di prendere parte alla vostra straordinaria, immensa carriera”, anticipa lo stesso Raichel sul suo profilo Instangram la notte del 20 ottobre.
Il brano, già esistente in lingua ebraica con il titolo “Maagalim”, parla di loro. Parla di Mina e parla di Celentano. Parla degli anni che passano. Parla di amore e parla di amicizia. “E se non ti avessi amato mai/ Adesso non saresti qui/ Ma non mi chiedere perché/ Adesso e qui Amami”, lo provoca lei.
“E io mai mi abituerò/ Alla tua voce e ai tuoi addii/ Contro la nostra volontà/ Adesso e subito Amami”, replica lui.
Le loro voci, immuni allo scorrere del tempo, si rincorrono e culminano in un assolo alla fisarmonica. Un assolo dal sapore tipico ebraico e dal ritmo incalzante, che viene magistralmente eseguito da un Raichel sempre più geniale, abile, consapevole e innovativo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, dunque, il trionfo dell’indivisibile coppia è già assicurato. Se chi ben comincia è a metà dell’opera, “Le migliori” si prospetta essere un’opera senza precedenti.
Perché la voce di Mina è un miracolo, il timbro di Celentano una garanzia, il talento di Idan Raichel un’inesauribile fonte di orgoglio. Un orgoglio, sì, per tutti noi.
David Zebuloni