La missione di Yaron Blumriportare a casa Oron e Shaul
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua decisione di nominare Yaron Blum come nuovo coordinatore per le questioni relative agli israeliani scomparsi e tenuti prigionieri. Parlando all’apertura della riunione di gabinetto di domenica, il premier ha dichiarato di aver “deciso di nominare Yaron Blum per riuscire a portare i nostri ragazzi a casa. Blum vede questo (incarico) come una missione per la nazione. Lui, personalmente, era membro di uno staff che si è occupato della questione Gilad Shalit e penso che sia l’uomo adatto per questa importante missione”. “Prima della decisione – ha continuato Netanyahu – ho chiamato le famiglie, ognuna di loro, spiegando che li capisco, come genitori e anche come fratelli, e che ricordo i loro figli. Siamo coscienti dell’obbligo morale e umano di fare tutto il possibile per restituirli (alle famiglie). Non ho dubbi che Yaron contribuirà in questo lavoro e darà un aiuto molto importante a questa missione”. Blum va a sostituire Lior Lotan, nominato da Netanyahu per condurre le trattative per il rilascio delle salme dei soldati di Tsahal Oron Shaul e Hadar Goldin, uccisi durante il conflitto contro Hamas nella Striscia di Gaza del 2014. Nelle mani del gruppo terroristico dovrebbero esserci anche tre cittadini israeliani – Avraham Abera Mengistu, Hisham al-Sayed e Juma Ibrahim Abu Ghanima – che, secondo le notizie ufficiali, sarebbero entrati di propria iniziativa nell’enclave controllato da Hamas.
Blum ha prestato servizio nei servizi segreti dello Shin Bet per diversi anni. Ha avuto un ruolo fondamentale nella negoziazione del rilascio del soldato Gilad Shalit, rimasto prigioniero nella Striscia di Gaza per 5 anni prima di essere rilasciato nel 2011 come parte di un un accordo in cui Israele ha deciso di liberare più di 1000 detenuti palestinesi.