Netanyahu: “Gerusalemme e insediamenti,
legge da discutere con gli Usa”

Schermata 2017-10-29 alle 14.35.06Prima di procedere e votare la legge sull’estensione della giurisdizione della municipalità di Gerusalemme su alcuni insediamenti in Cisgiordania è necessario confrontarsi con l’amministrazione americana. A dirlo nel corso della riunione domenicale dell’esecutivo, il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il progetto di legge, che secondo i critici equivarrebbe all’annessione de facto degli insediamenti israeliani attorno alla Capitale israeliana (Maaleh Adumim, Gush Etzion, Efrat, Beitar Illit e Givat Zeev), doveva essere votato dalla Commissione ministeriale per la Legislazione ma, per scelta di Netanyahu, il tutto è stato posticipato. Il provvedimento dovrebbe dare il diritto di voto alle elezioni municipali di Gerusalemme ai cittadini israeliani degli insediamenti interessati. “Siamo in contatto con gli americani – ha detto il Premier – Gli Stati Uniti si sono rivolti a noi e ci hanno chiesto di cosa tratta (la norma). Dato che finora ci siamo coordinati con loro, vale la pena continuare a farlo. Stiamo lavorando per promuovere e sviluppare l’iniziativa degli insediamenti”. Giovedì scorso, scrive Haaretz, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dichiarato di non essere preoccupato per il disegno di legge per una questione di tempistiche: “quello che ho capito è che il progetto è nelle prime fasi di sviluppo – ha detto la portavoce della Casa Bianca Heather Nauert durante un briefing quotidiano della stampa – Alcune di queste sono questioni interne che non vorrei commentare. So che deve passare attraverso diversi step prima che diventi legge”.

Durante la riunione di gabinetto, Netanyahu ha anche ricordato che incontrerà in Israele il Primo ministro australiano Malcolm Turnbull per poi partire per Londra “per partecipare agli eventi che hanno segnato i 100 anni dalla Dichiarazione Balfour, che ha riconosciuto la Terra d’Israele come patria nazionale del popolo ebraico e ha portato avanti le iniziative internazionali che hanno fondato lo Stato d’Israele”. Anche il Primo Ministro britannico Theresa May e i leader della comunità ebraica britannica, ha ricordato il Premier, parteciperanno all’evento dedicato all’anniversario della Dichiarazione Balfour.