Terrorismo, l’odio di Hamas passa ancora sotto terra
Nel corso del fine settimana, l’esercito israeliano ha individuato e distrutto un tunnel del terrore costruito dall’organizzazione terroristica di Hamas per infiltrarsi in territorio israeliano. “Questo tunnel del terrore mette a rischio la vita di centinaia di famiglie israeliane”, ha sottolineato il portavoce dell’esercito, dando notizia dell’operazione per distruggere il cunicolo sotterraneo, lungo diversi chilometri e costruito nella parte settentrionale di Gaza, vicino a Nahal Oz. Il tunnel si trovava vicino a uno dei luoghi dove Hamas ha organizzato le proteste palestinesi delle scorse settimane, lungo il confine tra Israele e Gaza. L’esercito temeva che l’organizzazione terroristica che controlla la Striscia avrebbe utilizzato il tunnel per compiere attentati terroristici in Israele, usando le proteste di massa al confine come diversive.
The route of the terror tunnel was identified by security forces early on & monitored thereafter. In recent months & especially over the last two weeks, Hamas has turned the area near the security fence into an area of terror & fighting pic.twitter.com/6bJlbpgbmk
— IDF (@IDFSpokesperson) 15 aprile 2018
Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman si è congratulato con l’esercito per l’azione, affermando che il tunnel distrutto è “il più lungo e il più profondo finora scopero”, ed è costato ad Hamas milioni di dollari. Lieberman si è quindi è rivolto, attraverso i social network, ai palestinesi della Striscia di Gaza, affermando che Hamas sta “annegando” i loro aiuti sotto la sabbia. “Cittadini di Gaza, Hamas sta bruciando i vostri soldi in tunnel che non vanno da nessuna parte”. Come noto, l’operazione militare portata avanti nel 2014 da Israele era diretta proprio alla distruzione di una fitta rete di cunicoli, ideati da Hamas per infiltrarsi in territorio israeliano.
d.r.