Emeq Hefer
La mattina a Netanya sembra nuvolosa, ma ben presto il sole spazza via ogni traccia di umidità atmosferica e splende su questa località. Trovare la destinazione non è facile tra strade che divengono sempre più strette. Passiamo tra agrumeti diversi, parte con i frutti che occhieggiano tra le verdissime fronde e altri con fiori profumati. Finalmente arriviamo, ad un moderno edificio a due piani che domina la campagna e soprattutto un lago che non ci saremmo mai aspettati. Si tratta di un serbatoio di secondo ordine dell’Emeq Hefer: quando durante l’inverno la pioggia riempie i bacini di acque, queste vengono pompate in bacini di conservazione dopo una purificazione per precipitazione dei componenti solidi. Si tratta dei bacini di impluvio di un comprensorio di 130000 acri a cavallo tra i villeggi ebraici e quelli arabi.
Il risultato, come dimostra la foto, è uno splendido lago dove trovano ristoro i volatili migratori.
Roberto Jona