Israele, una nuova vittoria per Netanyahu

Schermata 2019-04-10 alle 17.03.13Fino alla fine di giovedì non si avrà un risultato definitivo dei conteggi ma il risultato delle elezioni è chiaro: il Premier uscente Benjamin Netanyahu ha vinto. Nonostante il pareggio tra il suo Likud e il partito avversario Kahol Lavan (35 a 35), Netanyahu può infatti contare sulla chiara maggioranza del blocco di destra, che ottiene 65 seggi contro i 55 del blocco del centro-sinistra. Con dieci seggi di vantaggio, la coalizione di Netanyahu si baserà su un blocco haredi molto forte, composto da 16 seggi, suddivisi equamente tra Shas e Yahadut HaTora (3 in più rispetto al passato). L’Unione dei partiti della destra (5) e Kulanu (4) saranno della partita, così come Israel Beiteinu di Avigdor Lieberman (5), nonostante gli screzi passati con il Primo ministro. Fuori sembra rimarranno Naftali Bennett e Ayelet Shaked, ministri uscenti dell’Educazione e della Giustizia e grandi sconfitti a destra di questa tornata elettorale. Ora iniziano le trattative e Netanyahu spera di riuscire a comporre velocemente la coalizione. Durante la notte elettorale, il Premier aveva parlato di numeri che indicavano “un risultato fantastico, una conquista enorme, quasi impensabile”. Ha applaudito i suoi sostenitori per avergli assicurato la vittoria nonostante i “media di parte”. Ha definito il risultato del Likud “quasi senza precedenti”, sottolineando: “Quando abbiamo ricevuto così tanti seggi? Non me lo ricordo nemmeno”. Effettivamente il Likud ha cannibalizzato i partiti minori della destra e ora Netanyahu avrà molto più peso per imporsi sugli alleati di coalizione.
E a fargli i complimenti è arrivato in queste ore il suo più grande alleato fuori dai confini nazionale, il presidente Usa Donald Trump. “Vorrei congratularmi con Bibi Netanyahu. Sembra che la gara sia stata vinta da lui. Potrebbe essere un po’ presto, ma ho sentito dire che l’ha vinto e l’ha vinto in grande stile”. “È stato un grande alleato ed è un amico”, ha dichiarato Trump, aggiungendo “penso che ci sia una migliore possibilità di pace ora che Netanyahu ha vinto”.
Molto difficile che si segua la strada della grande coalizione auspicata da qualcuno, ovvero di un accordo tra Likud e Kachol Lavan. Intanto il leader di quest’ultimo, Benny Gantz ha cercato di rincuorare i suoi sostenitori: “è vero, il cielo sembra cupo” ma “non possono certo nascondere la luce del sole della speranza che abbiamo portato al popolo di Israele e alla società israeliana. Loro, i nostri elettori, hanno cercato la speranza, e noi gliela daremo. Hanno chiesto un percorso diverso, e noi abbiamo mostrato loro la strada”.