Israele, 72 anni di democrazia e libertà
“Uniti supereremo anche questa crisi”

“Anche se i festeggiamenti di quest’anno saranno diversi, nessun virus può impedirci di celebrare il miracolo di Israele, Stato ebraico e democratico. Anche se non possiamo stare insieme quest’anno, questa crisi ci ha ricordato, più che mai, che siamo una famiglia, che condividiamo una storia, dei valori, un destino”. Dalla sua residenza il Presidente d’Israele Reuven Rivlin lancia un messaggio di unità nel giorno in cui Israele festeggia i suoi 72 anni. Per Yom HaAtzamaut, il giorno in cui si celebra l’indipendenza dello Stato d’Israele, non ci sono stati grandi cortei o manifestazioni di piazza a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria ma il Paese ha comunque trovato il modo per sentirsi unito. “Ancora e ancora, abbiamo affrontato grandi pericoli e minacce, ma la determinazione e la solidarietà del nostro popolo ci ha permesso di superare ogni sfida, e lo Stato di Israele è diventato una democrazia forte. Questa stessa determinazione e solidarietà ci permetterà di superare anche le grandi sfide del coronavirus”, il messaggio di Rivlin, che ha ricordato come la scienza israeliana sia in prima fila nella lotta globale alla pandemia. “Le start-up e i centri di ricerca israeliani stanno già dando importanti contributi alla lotta globale contro il coronavirus, – ha sottolineato il Presidente – e so che lo Stato di Israele e il popolo di Israele si rafforzeranno a partire da questa crisi”. Una crisi che vede in prima linea le donne e gli uomini del sistema sanitario, dai medici agli infermieri a chi guida le ambulanze. A loro il paese ha voluto dire grazie con un gesto simbolico: aerei militari hanno sorvolato i diversi ospedali d’Israele come segno di solidarietà e vicinanza.