Cossiga: “Chi aprì le porte al terrorismo antiebraico”
“Così l’Italia consentì il terrorismo contro gli ebrei”. Questo il titolo dell’intervista
del quotidiano Yediot Ahronot all’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga anticipata ieri sul sito del giornale. “Fu il momento vergognoso nella storia dell’Italia”, scrive quotidiano, secondo cui nell’intervista Cossiga afferma che l’Italia mise terroristi palestinesi in condizione di compiere attentati contro ebrei ed israeliani sul proprio territorio, in cambio di un’astensione da qualsiasi azione contro obiettivi italiani.
Nell’articolo integrale, pubblicato oggi, Yediot Ahronot ricorda che nell’ottobre 1982 in un attentato palestinese contro fedeli ebrei un bambino rimase ucciso “dopo che gli agenti di protezione erano stati fatti allontanare”. Ricorda inoltre la strage all’aeroporto di Roma, dove ai banchi dell’El Al rimasero uccise 17 persone. Secondo Cossiga, riferisce il quotidiano, vi sarebbe un’intesa analoga oggi nel Libano del sud fra le forze dell’Unifil e i miliziani di Hezbollah.