Cartoline – Scusi, dov’è Gerusalemme?

Grande costernazione tra gli italiani residenti a Gerusalemme. Le cartoline elettorali spedite dall’Italia e distribuite nei giorni scorsi portano due tipi di indirizzi: il primo e’, semplicemente, Gerusalemme, Palestina; il secondo, Gerusalemme Orientale, Asia (sic!) Israele dunque non esiste più? Peccato che siano i postini israeliani, e non i palestinesi nè fantomatici asiatici, a recapitare la corrispondenza…
Il fatto che l’Italia non riconosca Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele (tant’e’ vero che la nostra Ambasciata, così come altre, ha sede a Tel Aviv), porta con sè come conseguenza che l’Italia non riconosca nemmeno l’esistenza di una Gerusalemme ebraica e israeliana? ” Forse al Ministero servirebbe qualche ripetizione di geopolitica” commenta Angela Polacco, membro della comunità italiana di Gerusalemme e molto impegnata in attività turistiche e culturali (è appena stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica italiana all’estero). E spiega: “primo, Gerusalemme fa parte dello Stato di Israele, e uno Stato di Palestina ancora non esiste. Secondo, Gerusalemme Orientale non c’e’ proprio, come entità istituzionale. Terzo, anche se ci fosse, nessuno di noi abita a Gerusalemme est, ma tutti nella parte occidentale, israeliana dalla costituzione delllo Stato. E infine, la storia di Israele è indissolubilmente legata a quella europea fin dal tempo dei Greci e dei Romani, e definirla Asia è ridicolo. Qui di asiatico non c’e’ nulla..Tant’è vero che, come la Turchia, che tecnicamente fa parte del continente asiatico, anche Israele ambisce a entrare nelll’Unione Europea..”