Niente concerti a Ramallah per Cohen e Barenboim

Il direttore d’orchestra israeliano di origini argentine, Daniel Barenboim, e il cantante canadese, Leonard Cohen, hanno entrambi cancellato concerti che si erano impegnati a tenere a Ramallah, dopo che diversi esponenti palestinesi ne avevano chiesto il boicottaggio. Barenboim avrebbe dovuto debuttare ieri sera al Cultural Palace della città, con la sua ormai celebre orchestra giovanile «Divan»: 33 giovani strumentisti provenienti da Israele e dalla Palestina chiamati a far musica insieme, un’orchestra «contro la paura e l’ignoranza – diceva il maestro -. Il segno che un’altra via è possibile, quella di fare qualcosa di bello insieme». Il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas aveva conferito a Barenboim la cittadinanza onoraria dei territori nel 2008, prima che il direttore d’orchestra facesse infuriare i palestinesi dichiarando che Israele aveva diritto a difendersi nei giorni dell’offensiva contro la Striscia di Gaza.
Leonard Cohen era invece atteso sempre a Ramallah più avanti questa estate, durante una tournée che lo avrebbe portato anche in Israele. Il cantautore è stato criticato per essersi rifiutato di cancellare il concerto che aveva in programma a Tel Aviv.

La Stampa, 15 luglio 2009