Champions League – Niente big nel girone dell’Hapoel Tel Aviv
Girone di Champions League ostico (ma non terribile) per l’Hapoel Tel Aviv, alla prima frequentazione tra le grandi d’Europa. L’urna di Montecarlo, che propone accoppiamenti golosi come Milan-Real Madrid e Roma-Bayern, inserisce il club israeliano nel gruppo B insieme a Lione, Benfica e Schalke. I rossi di Tel Aviv, partendo in quarta fascia, rischiavano di incontrare l’elite del calcio continentale. Cioè tanti soldi al botteghino ma anche tanti dolori sul campo. Eventualità sfumata: Manchester, Inter, Barcellona & C. prendono altre strade. Il sorteggio, pur prevedendo incontri con compagini tecnicamente superiori, dà un responso più morbido del previsto e lascia intravedere all’orizzonte la possibilità di togliersi alcune soddisfazioni. La speranza di fare meglio del Maccabi Haifa, che nella scorsa edizione ha chiuso il proprio girone con zero punti e zero goal fatti, non è utopia. Difficile chiedere di più: gli ottavi di finale, considerata la caratura delle scuole calcistiche da affrontare, al momento sembrano fuori dalla portata.
Intanto da ieri sera l’Hapoel è l’ultima squadra israeliana ancora in lizza nelle competizioni europee: il Maccabi Tel Aviv, impegnato nel terzo turno preliminare di Europa League, è stato eliminato dai francesi del PSG. Inutile (anche se significativa) la vittoria interna per 4 a 3 nel match di ritorno. Per passare il turno, dopo il ko per 2 a 0 dell’andata, ci volevano tre goal di scarto.