Quando la fede può aiutare la pace
Qualche notte fa in Cisgiordania è stato appiccato un incendio in una moschea nel villaggio di Beit Fajar vicino a Betlemme da parte di alcuni coloni israeliani, dove sono state bruciate anche alcune copie del Corano. Un portavoce militare israeliano ha riconosciuto la gravità dell’accaduto e annunciato un’inchiesta approfondita. A distanza di 48 ore un servizio su Rainews 24 di Claudio Pagliara, noto giornalista e inviato Rai in Israele, mostrava e commentava positivamente le immagini di un gruppo di rabbini,coloni anch’essi, recatisi sul luogo del fatto per porgere le proprie scuse. Si sono viste scene di abbracci e segni di solidarietà tra gli stessi rabbini e i palestinesi. E’ forse il caso di affermare, che anche i rabbini possono incoraggiare la pace e possono comportarsi meglio dei politici ? Sembra proprio di sì. Auguriamoci che questo, piccolo ma importante, segnale di distensione si incanali positivamente all’interno dei colloqui di pace in corso.
Yoram Ortona, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane