Fascismo – “Da Borghezio frasi inaccettabili”

Nel corso di una intervista radiofonica al programma La Zanzara su Radio 24, l’eurodeputato Mario Borghezio si è così espresso:
“Il fascismo ha fatto cose civilissime, tipo l’introduzione della tredicesima, l’istituzione del dopolavoro. Poi ha fatto un grande piano di opere pubbliche, un motore eccezionale. Al netto delle leggi razziali e della guerra, il regime ha realizzato molte iniziative fondamentali per la modernizzazione del Paese”.
Nel merito delle affermazioni dell’esponente leghista il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“È improponibile e singolare la storia fatta con i se dell’onorevole Borghezio. Il fascismo, al netto delle leggi razziali e razziste, non è esistito. Difatti quelle leggi non sono state approvate per caso dalla Camera dei fasci e delle corporazioni che anzi le votò all’unanimità scrivendo una delle pagine più infamanti del Novecento italiano. Se anche per assurdo potesse essere nettato delle leggi razziali e razziste, a rendere detestabile il fascismo rimarrebbero comunque l’alleanza con il nazismo e la collaborazione nella realizzazione della Shoah. Proseguendo con la paradossale opera di pulizia, a lordarlo inequivocabilmente una lunga lista di violenze, bastonature, oli di ricino, confini e assassini di oppositori politici come Giacomo Matteotti e Nello e Carlo Rosselli. Ecco perché le affermazioni di Borghezio risultano inaccettabili e particolarmente gravi e pericolose in quanto pronunciate da una persona che ricopre un ruolo di rappresentanza dello Stato italiano”.