Sabatino Finzi 1927 – 2012

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“Hitler, non ce l’hai fatta a farmi fuori. Sabatino Finzi è ancora qui, come mio figlio Giorgio e come mio nipote”. Questo bigliettino, lasciato tra le pietre del Muro del Pianto a Gerusalemme, racconta meglio di tante altre parole la figura di Sabatino Finzi, un’altra grande voce di Memoria cui abbiamo dato oggi l’ultimo commosso saluto. Catturato in occasione del rastrellamento del 16 ottobre 1943 al quartiere ebraico di Roma, Finzi era stato il più giovane e unico minorenne di quel gruppo a fare ritorno a casa dai lager nazisti. Straordinario e sofferto l’impegno per la testimonianza, un percorso di ricordi, dolore e indignazione che non dimenticheremo mai e che, a fianco di tutti gli altri testimoni ancora in vita, ci impegniamo a trasmettere alle nuove generazioni. Che il suo ricordo sia di benedizione”.