Qui Roma – Medio Oriente, le vie di una questione irrisolta

La difesa di Israele, il suo ruolo fondamentale nello scacchiere mediorientale, gli intricati e ancora irrisolti equilibri internazionali. Tematiche che sono al centro del convegno Stato di Israele e pace in Medio Oriente – Le vie di una questione irrisolta in corso di svolgimento negli spazi di via Pola dell’Università Luiss. L’incontro, realizzato in occasione della ristampa del celeberrimo scritto Lo stato ebraico di Theodor Herzl a cura della casa editrice Treves (introducono il saggio una presentazione di Shimon Peres e una riflessione di Amos Luzzatto), ha visto tra i protagonisti della prima sessione il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e autorevoli ospiti del mondo della politica e dell’informazione quali Dalia Itzik, ai vertici del partito israeliano Kadima, l’ex Capo di Stato Maggiore della Difesa Mario Arpino, il vicepresidente dell’Istituto Affari Internazionali Vincenzo Camporisi, il senatore Luigi Compagna, il direttore del Servizio Studi e Relazioni Internazionali della Banca d’Italia Giorgio Gomel e l’ex vicepremier e ministro Gianni De Michelis. Ad aprire il convegno i saluti del presidente della Luiss Sergio Fabbrini e del presidente di Treves editore Nicolò Sella di Monteluce.
“L’impegno nella difesa di Israele – ha affermato Terzi di Sant’Agata – è un impegno che deve accomunare tutte le società democratiche. Israele è un paese dai tanti successi, in ambito economico e scientifico, ma anche nelle garanzie che sono poste a difesa dei diritti dell’uomo. Una vera e propria start un nation che può e deve diventare un punto di riferimento per tutto il Medio Oriente. Il nostro obiettivo deve essere quello di favorire questo processo e allontanare le tante insidie che minacciano la stabilità dell’area”. La prima insidia, ha sottolineato il ministro, è ad oggi rappresentata dalla spietata dittatura di Ahmadinejad e dalla corsa al nucleare del regime iraniano. Una minaccia, la sua opinione, a cui è preferibile rispondere con sanzioni economiche “piuttosto che con interventi armati”.
Nel pomeriggio si riprenderà con un panel coordinato dalla docente Francesca Corrao con la partecipazione tra gli altri del rettore emerito dell’Istituto Pontificio di Studi Arabi Justo Lacunzo Balda, del deputato e segretario nazionale della Sinistra per Israele Emanuele Fiano, del consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Victor Magiar e dell’ex sottosegretario Alfredo Mantica. Concluderà la giornata di studio un question time con dibattito presieduto dal professor Raffaele Marchetti.